INSIEME PER CASO

UNCONDITIONAL LOVE

USA 2002
Dopo essere stata lasciata dal marito Max al quale ha dedicato gran parte della sua vita, la casalinga Grace decide di andare a Londra per assistere ai funerali della pop star Victor Fox, di cui lei è stata una grande fan, assassinato da un killer, proprio pochi giorni prima della messa in onda di uno show per cui Grace era stata selezionata. Sola e sconvolta, Grace riceve un ulteriore terribile colpo quando scopre che quello che lei credeva un simbolo di virilità maschile era in realtà gay e viveva con il fidanzato Dirk. Con i due pilastri della sua vita irrimediabilmente crollati, la donna trova inaspettatamente la forza di reagire grazie all'incontro con l'amante del cantante, Dirk Simpson, che la convince a tonare a Chicago per cercare l'assassino. Con l'aiuto della nuora nana di Grace, i tre, uniti dalla diversità, avranno successo.
SCHEDA FILM

Regia: P.J. Hogan

Attori: Kathy Bates - Grace Beasley, Rupert Everett - Dirk Simpson, Meredith Eaton - Maudey Beasley, Lynn Redgrave - Nola Fox, Dan Aykroyd - Max Beasley, Jonathan Pryce - Victor Fox, Julie Andrews - Se Stessa

Soggetto: P.J. Hogan, Jocelyn Moorhouse

Sceneggiatura: P.J. Hogan, Jocelyn Moorhouse

Fotografia: Remi Adefarasin

Musiche: James Newton Howard

Montaggio: Robert C. Jones

Scenografia: Richard Sylbert

Costumi: Mary E. Vogt

Effetti: Mitchell S. Drain, David J. Negron Jr.

Altri titoli:

WHO SHOT VICTOR FOX

Durata: 121

Colore: C

Genere: THRILLER COMMEDIA

Produzione: AVERY PIX

Distribuzione: NEXO

Data uscita: 2003-05-09

CRITICA
"Il film più sconclusionato della stagione e uno dei più esilaranti. In Usa non esce perché lo vogliono tagliare. Sono pazzi". (Paola Piacenza, 'Io Donna', 10 maggio 2003)

"Dopo aver messo insieme un bel campionario di personaggi 'scorretti', P.J. Hogan contamina i generi. Partito come una commedia, 'Insieme per caso' piega verso il thriller comico. L'effetto è spiazzante e confuso, ai limiti del pasticcio. In compenso Kathy Bates e Dan Aykroyd (più che un Rupert Everett un po' distratto) sono bravi e i numeri cantabili di Jonathan Pryce, fantasma galante, molto carini". (Claudio Carabba, 'Sette', 22 maggio 2003)