In cerca di felicità

ITALIA 1943
Due giovani che si amano fuggono di casa per realizzare il loro sogno d'amore. Ma ben presto, esaurite le loro risorse, si riducono in miseria. Lui, che ha una discreta voce, trova una scrittura in un varietà di infimo ordine dove è preso dalle grazie di una ballerina. La ragazza tradita fugge dall'albergo dove conviveva con il suo amante e starebbe per commettere uno sproposito se non intervenisse un maturo cantante lirico che, per l'impressionante somiglianza della fanciulla con una sua figlia defunta, la prende a ben volere e l'adotta. Il giovanotto, piantato in asso dalla ballerina, è pentito e vorrebbe riparare i male fatto. Il padre putativo si vuole opporre alla loro riappacificazione, ma quando è convinto che i due giovani si amino profondamente, è lieto di facilitare la loro unione.
SCHEDA FILM

Regia: Giacomo Gentilomo

Attori: Aristide Garbini - Cliente nervoso, Lina Gennari, Vira Silenti, Tatiana Farnese, Carlo Dapporto - Cesarino, Vera Ruberti - Pepita, Claudio Ermelli - Gaspare, Tito Schipa - Francesco Gualdi/Severi, cantante lirico, Lucia D'Alberti - Flavia, Lauro Gazzolo - Peppino, Luigi Almirante - Miguel Morales, Ernesto Almirante - Brocca, Elena Luber - Gabriella/Angela, Guglielmo Barnabò - Giacomo Libretti, Loris Gizzi - Il cantante Fasola, Olinto Cristina - Direttore del teatro lirico, Ada Dondini - Cliente dell'albergo, Alberto Rabagliati - Massimo, Emilio Petacci - Commissario

Soggetto: Dino Hobbes Cecchini, Giacomo Gentilomo, Tullio Pinelli, Alessandro De Stefani

Sceneggiatura: Tullio Pinelli, Alessandro De Stefani, Dino Hobbes Cecchini, Giacomo Gentilomo

Fotografia: Renato Del Frate

Musiche: Gino Filippini

Scenografia: Gastone Medin

Altri titoli:

Il canto dell'amore

Durata: 82

Produzione: FONO ROMA LUX

Distribuzione: LUX FILM

NOTE
-MUSICHE DIRETTA DA: ALBERTO PAOLETTI. - DURANTE LA LAVORAZIONE ERA STATO PREANNUNCIATO COL TITOLO "IL CANTO DELL'AMORE".
CRITICA
"[...] Il film è condotto con abilità, con l'interpolazione di scenette divertenti. Schipa e Rabbagliati hanno recitato bene. Tre gustose macchiette sono state impersonate da Lauro Gazzolo, Guglielmo Barnabò e Ernesto Almiurante, simpaticissimi [...]". (Anonimo, "La Stampa", 10/3/1944).