In amore si cambia

A Change of Seasons

USA 1980
Adam Evans, docente universitario di letteratura, si invaghisce di una allieva coetanea di sua figlia e ne informa la moglie Karen confidando nella sua comprensione. La donna, però, offesa dal tradimento, si consola con Pete, un giovane falegname piombato in casa per montare una libreria. Le due nuove coppie tentano di vivere una vacanza a quattro nel Vermont. La situazione, già precaria, si complica con l'arrivo della figlia di Adam e Karen, Kasey.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Lang, Noel Black - non accreditato

Attori: Shirley MacLaine - Karyn Evans, Anthony Hopkins - Adam Evans, Bo Derek - Lindsey Rutledge, Michael Brandon - Pete Lachapelle, Mary Beth Hurt - Kasey Evans, Edward Winter - Steven Rutledge, Paul Regina - Paul Di Lisi, K Callan - Alice Bingham, Rod Colbin - Sam Bingham, Steve Eastin - Lance, Christopher Coffey - Fritz, Steve Myers - Charlie

Soggetto: Erich Segal, Martin Ransohoff

Sceneggiatura: Erich Segal, Ronni Kern, Fred Segal

Fotografia: Philip H. Lathrop

Musiche: Henry Mancini

Montaggio: Don Zimmerman

Scenografia: Bill Kenney

Arredamento: Rick Gentz - Rick T. Gentz

Costumi: Aggie Guerard Rodgers

Effetti: Mike Millar, Henry Millar Sr.

Altri titoli:

Jahreszeiten einer Ehe

Sólo para adultos

Changement de saisons

Durata: 95

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85) - DE LUXE

Tratto da: BASATO SUL TESTO DI ERICH SEGAL

Produzione: MARTIN RANSOHOFF PER 20TH CENTURY FOX, FILM FINANCE GROUP, POLYC INTERNATIONAL BV

Distribuzione: PIC BALMAS (1981) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)

CRITICA
"Stiracchiatissima commedia sentimentale del mediocre figlio d'arte Richard Lang, scritta e sceneggiata dalla meteora Erich Segal, autore del celebre e lacrimoso 'Love Story'. I personaggi sono quantomeno ridicoli, a cominciare dal legnoso Anthony Hopkins, e la storia non sta in piedi. L'imbambolata Bo Derek è molto bella, ma, vetustà a parte, non può reggere il confronto con l'effervescente Shirley MacLaine". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 27 febbraio 2001)