Il Muto di Gallura

3.5/5
In Concorso al 39° Torino Film Festival, l'ottimo esordio di Matteo Fresi: western ottocentesco in Gallura, con licenza di genere e voltaggio antropologico

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ITALIA 2021
Bastiano Tansu, sordomuto dalla nascita, già da bambino viene maltrattato ed emarginato fino a quando la sua furia e la sua straordinaria mira divennero necessarie per la faida tra le famiglie Vasa e Mamia nella Gallura dell'Ottocento. Dopo l'uccisione del fratello Michele, Bastiano si unisce a Pietro Vasa, divenendo un assassino infallibile. Nel frattempo lo Stato e la Chiesa tentano di arginare la vicenda fino a giungere alla pace e alla conseguente fine della faida. Il giovane finalmente riesce a trovare la pace interiore nell'amore corrisposto per la figlia del pastore ma, in un mondo violento e superstizioso, Bastiano non potrà essere assolto e dovrà comunque andare incontro al proprio destino.
SCHEDA FILM

Regia: Matteo Fresi

Attori: Andrea Arcangeli - Bastiano Tansu, Marco Bullitta - Pietro Vasa, Giovanni Carroni - Antonio Mamia, Syama Rayner - Gavina

Sceneggiatura: Matteo Fresi, Carlo Orlando

Fotografia: Gherardo Gossi

Musiche: Paolo Baldini Dubfiles, Alfredo Puglia, Filippo Buresta

Montaggio: Valeria Sapienza

Scenografia: Alessandro Vannucci

Costumi: Monica Simeone

Suono: Fabio Melorio

Durata: 103

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO STORICO

Tratto da: ispirato al libro "Il Muto di Gallura" di Enrico Costa

Produzione: DOMENICO PROCACCI PER FANDANGO, LAURA PAOLUCCI, RAI CINEMA

Distribuzione: FANDANGO (2022)

Data uscita: 2022-03-31

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SUPPORTO DELLA FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION.

- IN CONCORSO AL 39. TORINO FILM FESTIVAL (2021).
CRITICA
"Diretto da Matteo Fresi, 'Il muto di Gallura' guarda al western e chiama in causa il protagonista dell'omonimo romanzo di Enrico Costa, forse realmente esistito, calando lo spettatore in un mondo arcaico e doloroso, violento, animale, fatto di volti che sembrano scavati nella pietra, pulsioni primordiali e offese da lavare con il sangue." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 31 marzo 2022)