IL DIO CHIAMATO DORIAN

ITALIA 1970
Dorian, un giovane di rara bellezza, resta sconvolto dallo stupendo ritratto fattogli da un amico pittore, Basil. Ben sapendo che prima o poi l'armonia delle proprie fattezze sarà inesorabilmente sciupata dal tempo, mentre il ritratto resterà sempre lo stesso, Dorian esprime un assurdo desiderio: che a invecchiare in sua vece sia l'immagine ritratta. Trascorrono gli anni: inspiegabilmente la bellezza di Dorian rimane inalterata; il giovane si abbandona a un'esistenza dissipata, volta alla ricerca di sempre nuove sensazioni in spregio a ogni regola morale. Dopo aver condotto al suicidio una fedele innamorata, aver sedotto le mogli di suoi amici ed essere arrivato al ricatto e al delitto, Dorian, sopraffatto dai rimorsi, si toglie la vita davanti al quadro che rispecchia i crimini e le turpitudini della sua esistenza.
SCHEDA FILM

Regia: Massimo Dallamano

Attori: Beryl Cunningham, Margaret Lee, Marie Liljedahl, Herbert Lom, Francesco Tenzi, Eleonora Rossi Drago, Renato Romano, Stefano Oppedisano, Isa Miranda, Renzo Marignano, Richard Todd, Helmut Berger

Sceneggiatura: Massimo Dallamano, Marcello Coscia

Fotografia: Otello Spila

Musiche: Peppino De Luca

Montaggio: Leo Jahn

Durata: 104

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR

Tratto da: DAL LAVORO TEATRALE "IL RITRATTO DI DORIAN GRAY" DI O WILDE

Produzione: SARGON FILM (ROMA)

Distribuzione: PANTA

CRITICA
Modesta versione in immagini dell'opera teatrale della quale ben pochi elementi sono rimasti inalterati, il film ne dilata l'azione arricchendola di un vasto campionario di situaioni erotiche (Segnalazioni Cinematografiche)