Centenari e ultracentenari, e i figli dei soldati. Sono gli ultimi testimoni della Prima Guerra mondiale combattuta sul fronte italiano. Vissero la guerra in casa, dall'Isonzo all'Adige quando l'Italia Nord orientale era contemporaneamente un campo di battaglia e un territorio abitato. Famiglie intere, spesso imparentate tra loro, si ritrovarono involontariamente nemiche su fronti opposti. Da una parte: italiani, francesi, inglesi, americani e cecoslovacchi. Dall'altra: austriaci, tedeschi e ungheresi. Questa è l'unica storia al mondo della Grande Guerra raccontata dagli ultimi superstiti: i bambini di allora. La guerra rappresentò per questi bambini l'opportunità di assaggiare la marmellata degli inglesi, di procurare le lumache ai francesi, di veder volare il dirigibile Zeppelin, di conoscere D'Annunzio ed Hemingway, di assistere alla violenza e alle atrocità della guerra, di sopravvivere alla terribile influenza "spagnola". Ma anche di sperimentare la fame e la sofferenza, la rabbia e la morte, la speranza e il riscatto e, finalmente, la pace. Un'epopea in cui spicca l'eroismo delle donne. Nell'anno del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, sono questi bambini a raccontare senza mediazioni narrative, senza voice-over, quel capitolo decisivo della nostra storia, qui suddiviso in "cinque atti": la vita prima della guerra, la guerra in casa e i padri al fronte, Caporetto e la ritirata, la vittoria, le speranze tradite.
SCHEDA FILM
Regia: Alessandro Bettero
Sceneggiatura: Alessandro Bettero
Fotografia: Alessandro Bettero
Musiche: Kevin MacLeod
Montaggio: Alessandro Bettero
Effetti: Roberto Chillon
Suono: Luca Giacon - mixer
Aiuto regia: Alessia Righetto
Durata: 108
Colore: B/N-C
Genere: DOCUMENTARIO STORICO
Specifiche tecniche: (1:1.78), FULL HD
Produzione: FG PICTURES
NOTE
- VOCE ORIGINALE DEL GENERALE ARMANDO DIAZ DAL BOLLETTINO DELLA VITTORIA, 1918, SU LICENZA MIBACT - ICBSA ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI E AUDIOVISIVI.
- RESTAURO E DIGITALIZZAZIONE FOTO ROBERTO CHILLON.
- PRESENTATO ALLA 75. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2018), NELLA SEZIONE 'VENICE PRODUCTION BRIDGE'.