HO PIANTO PER TE

ITALIA 1954
Emma Lori, che fa parte di un modesto circo, racconta al pagliaccio Tom, che le vuol bene, la sua pietosa storia. Emma è stata allevata in un orfanotrofio, dove s'è legata d'amicizia ad un'altra orfana, Lucia. Uscite dall'orfanotrofio le due amiche hanno sposato due giovani, che successivamente sono andati a cercar fortuna in Australia, dove entrambi sono morti. Nel frattempo Emma e Lucia sono diventate madri di due belle bambine. Le giovani madri sono accolte nella casa di un vecchio pittore; ma successivamente Emma è entrata in una compagnia di riviste, ottenendo, come cantante, molto successo. Ma un giorno Lucia, alla quale Emma aveva affidato la propria figlioletta, le scrive annunciandole che la piccola è morta. E' un dolore straziante per la povera madre che per stordirsi di dà a vita dissipata, ma il suo fisico non resiste; divenuta tisica, Emma deve rinunciare alla carriera, contentandosi di lavorare saltuariamente nel circo. Una visita di Lucia le reca un momentaneo sollievo, ma dopo lo spettacolo ha un collasso. L'amica le confessa allora d'averla ingannata: la sua figliola è viva. La bimba morta era figlia di Lucia. Prima di morire Emma perdona l'amica, raccomandandole la sua creatura.
SCHEDA FILM

Regia: Gino Rippo

Attori: Otto Willy, Adriano Uriani, Bixio Ribecchi, Franco Pesce, Virginia Belmont - Emma Lori, Guido Celano - Il Pagliaccio Toni, Vera Carmi, Benedetta Rutili, Tina Fulai, Mirella Pace, Maria Pierai, Mariemma Bardi - Lucia, Dora De Rosa, Pola Rossetti, Silvana Montaldi, Lilly Anzi, Antimo Reyner, Mario Silvestri, Nando Checchi, Pia Cosetta, Anna Lo Prete

Soggetto: Gino Rippo

Sceneggiatura: Gino Rippo

Fotografia: Gino Rippo

Scenografia: Attilio Glorioso, Italo Tancredi

Altri titoli:

CRUDELE MENZOGNA

Durata: 82

Genere: DRAMMATICO

Produzione: GINO RIPPO PER FOTOFILM

Distribuzione: ASTORIA

CRITICA
"E' un lavoro scadente". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XXXVI, 1954).