FIORDALISI D'ORO

SOUS LA TERREUR

ITALIA 1936
Siamo nel luglio del 1793. Regge la Francia il Comitato di salute pubblica, con Danton alla testa. Nel giorno che segue l'uccisione di Marat, un nobile conte viene arrestato nel suo castello, tradotto a Parigi, processato e ghigliottinato. La sua giovane vedova si reca a Parigi, per cercare di recuperare gli abiti, che il conte portava, sacre reliquie dell'uomo amato. A Parigi viene a contatto con Samson, il famigerato giustiziere, dal quale apprende che gli abiti del conte sono stati consegnati ad una giovane donna, che li ha richiesti. Aiutata da un membro della convenzione, essa si mette alla ricerca di questa giovane sconosciuta. La testimonianza di Samson l'aiuta a stabilire che si tratta della più giovane delle sue amiche, la quale per nascondere le vere ragioni, che hanno determinato le sue relazioni col conte, proclama di esserne stata l'amante. Risulta invece che cospiravano insieme per far fuggire dal Tempio i figli del Re. Sul punto di venire arrestate, le due dame e i loro amici, riescono a fuggire, coll'aiuto del Convenzionale, imbarcandosi per l'Inghilterra.
SCHEDA FILM

Regia: Giovacchino Forzano

Attori: Pierre Alcover - Sanson, Marie Bell - Anna Maria De Beaulieu, Fosco Giachetti - Conte Di Beaulieu, Silvana Jachino - Agnese Di Fitz-James, Athos Rogerio Natali, Annibale Biano - Couthon, Giovanna Scotto, Valentino Bruchi - Yel, Gino Sabbatini - Rolando Delaunay, Annibale Ninchi - Danton, Pietro Olivieri, Pio Campa - Duca Di Fitz-James

Sceneggiatura: Giovacchino Forzano

Fotografia: Mario Albertelli

Musiche: Michel Levine

Scenografia: Antonio Valente

Durata: 83

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: TRATTO DAL DRAMMA OMONIMO DI GIOVACCHINO FORZANO

Produzione: GIOVACCHINO FORZANO PER LA FORZANO FILM

Distribuzione: CINETIRRENIA

NOTE
MUSICA DIRETTA DA E. ROCCHI CON AGGIUNTA DEL CORO DI CANTORI LIVORNESI DIRETTI DAL MAESTRO CIANETTI MONTAGGIO CON LA COLLABORAZIONE DI: MARIO BONOTTI E DI GIOVACCHINO FORZANO DIRETTORE DI PRODUZIONE: GIACOMO FORZANO AIUTO REGIA: GIULIO SCARNICCI FONICO: RAOUL MANNI. Vedi anche: Segnalazioni Cinematografiche volume 4 pagina 43