Finché dura la tempesta

ITALIA 1963
Nel 1941 un sommergibile italiano tenta di forzare lo stretto di Gibilterra. Il comandante, poiché la sua nave è inseguita da un cacciatorpediniere inglese e danneggiata da bombe di profondità, decide di riparare in acque neutrali a Tangeri. Qui trova anche la nave inglese, e durante la forzata sosta, i due comandanti nemici hanno modo di conoscersi e di apprezzarsi reciprocamente, ed entrambi vengono in contatto con una spia in gonnella. Anche i marinai dei due mezzi da guerra fanno causa comune contro un gruppo di facinorosi del luogo. Intanto arrivano segretamente i pezzi di ricambio dall'Italia e segretamente vengono montati. Nonostante la reciproca stima i due comandanti sono nuovamente costretti a combattersi: allorché gli italiani arrischiano un'uscita di sorpresa il cacciatorpediniere insegue ancora il sommergibile, ma questo riesce con due siluri ad affondarlo.
SCHEDA FILM

Regia: Bruno Vailati

Attori: Lilli Palmer - Dr.Ssa Lygia De Silva, James Mason - Comandante Blaine, Alberto Lupo - Magri', Gabriele Ferzetti - Com. Leonardi, Jeremy Burnham, Andrew Keir, Andrea Checchi - Micheluzzi, Gaia Germani, Mimmo Poli, Paul Müller - O'Brien, Valeria Fabrizi - Susanne, Gabriele Tinti, Geoffrey Keen - Hodges, Gianni Solaro, Anna McDonald, Davide Montemurri, Gino Pernice, Aldo Pini, Fanfulla , Renato De Carmine - Ghedini, Daniele Vargas - Brauzzi

Sceneggiatura: Augusto Frassinetti, Jack Whitthingam, Pino Belli, Alberto Ca' Zorzi, Bruno Vailati

Fotografia: Gábor Pogány

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Giancarlo Cappelli

Scenografia: Giorgio Giovannini

Durata: 78

Colore: B/N

Genere: GUERRA

Specifiche tecniche: VISTAVISION

Tratto da: Dal romanzo "Beta Som" di Pino Belli

Produzione: BRUNO VAILATI PER GALATEA, PANORAMA

Distribuzione: WARNER BROS - GENERAL VIDEO, FONIT CETRA VIDEO

NOTE
SOTTOTITOLO: BETA SOM. - TITOLO INGLESE: TOPEDO BAY. - TITOLO FRANCESE: DEFI A GIBRALTAR. SUPERVISORE ALLA REGIA: CHARLES FREND. - MUSICHE DIRETTE DA: FRANCO FERRARA. -
CRITICA
"Pieno di messaggi naif sulla fratellanza internazionale, questo film alquanto datato sopravvive grazie all'ottimo apporto del cast". (Anonimo, "Monthley Film Bulletin", 1963).