È stata la mano di Dio

3.5/5
Paolo Sorrentino torna a Napoli vent'anni dopo L'uomo in più e (ri)trova sé stesso: un inedito, intimo e piano racconto di formazione

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ITALIA 2021
La storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Una vicenda costellata da gioie inattese, come l'arrivo della leggenda del calcio Diego Maradona, e una tragedia altrettanto inattesa. Ma il destino trama dietro le quinte e gioia e tragedia s'intrecciano, indicando la strada per il futuro di Fabietto.
SCHEDA FILM

Regia: Paolo Sorrentino

Attori: Filippo Scotti - Fabietto Schisa, Toni Servillo - Saverio Schisa, Teresa Saponangelo - Maria Schisa, Marlon Joubert - Marchino Schisa, Luisa Ranieri - Patrizia, Renato Carpentieri - Alfredo, Massimiliano Gallo - Franco, Betti Pedrazzi - Baronessa Focale, Biagio Manna - Armando, Ciro Capano - Capuano, Enzo Decaro - San Gennaro, Lino Musella - Mariettello, Sofya Gershevich - Yulia, Carmen Pommella - Annarella, Paolo Spezzaferri - Prete anziano, Rossella Di Lucca - Daniela, Antonio Speranza - Carabiniere, Dora Romano - Signora Gentile, Lubomir Misak - Americano, Cherish Gaines - Americano, Alfonso Perugini

Soggetto: Paolo Sorrentino

Sceneggiatura: Paolo Sorrentino

Fotografia: Daria D'Antonio

Musiche: Lele Marchitelli

Montaggio: Cristiano Travaglioli

Scenografia: Carmine Guarino

Costumi: Mariano Tufano

Effetti: Rodolfo Migliari - visivi, supervisione, Fabio Traversari - supervisione, Pasquale Catalano (II) - supervisione

Suono: Emanuele Cecere, Silvia Moraes, Mirko Perri

Altri titoli:

The Hand of God

Durata: 130

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: LORENZO MIELI, PAOLO SORRENTINO PER THE APARTMENT, SOCIETÀ DEL GRUPPO FREMANTLE

Distribuzione: LUCKY RED; NETFLIX

Data uscita: 2021-11-24

TRAILER
NOTE
- LEONE D'ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA, PREMIO MARCELLO MASTROIANNI A FILIPPO SCOTTI, PREMIO FRANCESCO PASINETTI | SNGCI PER MIGLIOR FILM, MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE A TONI SERVILLO (PREMIATO ANCHE PER "QUI RIDO IO" DI MARIO MARTONE E "ARIAFERMA" DI LEONARDO DI COSTANZO) E MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE A TERESA SAPONANGELO, MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO SIGNIS, PREMIO ARCA CINEMAGIOVANI MIGLIOR FILM ITALIANO A VENEZIA, PREMIO NUOVOIMAIE TALENT AWARD MIGLIORE ATTORE ESORDIENTE A FILIPPO SCOTTI, PREMIO UNIMED ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).

- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2022 PER MIGLIOR FILM IN LINGUA NON INGLESE.

- DISPONIBILE SU NETFLIX DAL 15 DICEMBRE 2021.

- CANDIDATO ALL'OSCAR 2022 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.

- DAVID DI DONATELLO (2022) PER: MIGLIOR FILM, MIGLIOR REGIA, MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (TERESA SAPONANGELO), MIGLIORE FOTOGRAFIA (EX-AEQUO), DAVID GIOVANI. ERA CANDIDATO PER: MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE, MIGLIOR PRODUTTORE, MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA (FILIPPO SCOTTI), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (LUISA RANIERI), MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (TONI SERVILLO), MIGLIORE SCENOGRAFIA, MIGLIORI COSTUMI, MIGLIOR TRUCCO, MIGLIOR MONTAGGIO, MIGLIOR SUONO, MIGLIO EFFETTI VISIVI.

- MIGLIOR FILM, MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA (TERESA SAPONANGELO), MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA (LUISA RANIERI) AI NASTRI D'ARGENTO 2022.
CRITICA
"Se il film comincia con una di quelle scene oniriche che caratterizzato il cinema di Sorrentino, il regista si allontana subito dalla ricerca formare dei suoi film precedenti per concentrarsi su una narrazione più semplice e lineare, necessaria per restituire le emozioni suscitate da una materia incandescente e aprire al pubblico la porta di una stanza fino a oggi rimasta chiusa. Un film appassionato, lucido, coraggioso, molto spesso divertente, liberatorio questo di Sorrentino, che non indulge ad alcuna autocommiserazione e rievoca, tra realtà e fantasia, quei sentimenti provati ai tempi in cui quei fatti ebbero luogo." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 03 settembre 2021)

"Un racconto di formazione allegro e coraggioso, la storia bruciante di una ferita mai rimarginata, la bellezza, la grande irredimibile bellezza di una città che ti porti comunque dentro con tutte le sue contraddizioni. L'amore senza ipocrisie e il dolore senza lacrime. La vita com'era e com'è. La sua opera più personale e intima, come ha più volte annunciato, ma anche la più emozionale e vera, contenuta nello stile, esplosiva nel sentimento del ricordo. Una storia che diverte e commuove restituendoci le atmosfere colorate e ingenue degli anni Ottanta, con i pranzi di famiglia, le gite al mare affollate di zii e nipoti, gli scherzi telefonici e il profumo delle bottiglie di pomodoro, il dvd di «C' era una volta in America» sullo scaffale e le magie di Maradona seguite in televisione da tutto il quartiere, la dolcezza di certe sere d' estate e lo strazio per la morte dei genitori uccisi da una fuga di gas nella casetta tanto desiderata a Roccaraso." (Titta Fiore, 'Il Mattino', 03 settembre 2021)