...E poi lo chiamarono Il Magnifico

ITALIA 1972
Per ottenere l'eredità paterna il figlio di un visconte inglese lascia la madre patria per gli Stati Uniti dove suo padre si era dovuto rifugiare in seguito ad uno scandalo e dove si era dedicato ad imprese banditesche. Agli amici del defunto padre Thomas, azzimato damerino che si sposta in bicicletta ed è sempre disarmato, appare come un pesce fuor d'acqua bisognoso di essere fattore crescere . Ma i pionieri che pensano di poter approfittare di lui ben presto si devono ricredere.
SCHEDA FILM

Regia: Enzo Barboni

Attori: Dominic Barto, Enzo Fiermonte, Terence Hill, Danika La Loggia, Riccardo Pizzuti, Jean Louis (II) , Yanti Somer, Gregory Walcott, Harry Carey Jr.

Soggetto: Enzo Barboni

Sceneggiatura: Enzo Barboni

Fotografia: Aldo Giordani

Musiche: Maurizio De Angelis, Guido De Angelis

Montaggio: Eugenio Alabiso

Durata: 125

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR

Produzione: PEA (ROMA) ARTISTES ASSOCIES (PARIGI)

Distribuzione: UA EUROPA

CRITICA
Uno dei migliori film di Clucher (all'anagrafe Enzo Borboni), con le solite divertenti scazzottate e un elemento nuovo: tanta nostalgia per il vecchio west che non c'è più . A conferma di ciò, tra gli attori c'è Harry Carey jr., uno dei prediletti di John Ford. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv). E. B. Clucher (al secolo Enzo Borboni) ha voluto dividere la famosa coppia del western all'italiana per non rischiare di ripetersi. Il film è e vuole essere una allegra burla. Ha situazioni felici ma anche un grosso difetto: è troppo lento. (Laura e Morando Morandini, Telesette)