Dracula's Legacy - Il fascino del male

Dracula 2000

USA 2001
Una gang di ladri super tecnologici irrompe in un sotterraneo alla ricerca di opere d'arte dal valore inestimabile. Con loro sorpresa, tuttavia, nel sotterraneo è custodita una bara ben protetta mai aperta negli ultimi cento anni. Finalmente liberato dopo oltre un secolo di prigionia, Dracula si ritrova alle prese con le tentazioni ed il caos del nostro tempo. La sua prima tappa sono gli Stati Uniti, e più precisamente New Orleans, dove vive l'unica persona sulla terra con la quale il vampiro condivide il suo oscuro retaggio.
SCHEDA FILM

Regia: Patrick Lussier

Attori: Gerard Butler - Dracula, Christopher Plummer - Abraham Van Helsing, Jonny Lee Miller - Simon Sheppard, Justine Waddell - Mary Heller, Colleen Ann Fitzpatrick - Lucy, Jennifer Esposito - Solina, Omar Epps - Marcus, Sean Patrick Thomas - Trick, Danny Masterson - Nightshade, Lochlyn Munro - Eddie, Tig Fong - Dax, Tony Munch - Charlie, Jeri Ryan - Valerie Sharpe

Soggetto: Joel Soisson, Patrick Lussier

Sceneggiatura: Joel Soisson

Fotografia: Peter Pau

Musiche: Marco Beltrami

Scenografia: Carol Spier, Peter Devaney Flanagan

Costumi: Denise Cronenberg

Altri titoli:

Dracula 2001

Wes Craven Presents Dracula 2000

Durata: 98

Colore: C

Genere: HORROR

Produzione: MIRAMAX INTERNATIONAL/DIMENSION FILMS, W. K. BORDER, JOEL SOISSON, WES CRAVEN, NEO ART & LOGIC

Distribuzione: BUENA VISTA

NOTE
- REVISIONE MINISTERO FEBBRRAIO/APRILE 2003
CRITICA
"Patrick Lussier, il montatore di Wes Craven, cerca di coniugare il gotico classico con la sensibilità postmoderna senza mai brillare per originalità e accumulando un po' troppa confusione estetica. Molta musica heavy metal e industrial, incursioni nella sensualità perversa, un cast di giovani attori francamente trascurabili, pubblicità trasversale all'industria discografica, un vampiro bello e impossibile vestito ed espressivo come un modello di Armani". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 2 marzo 2001)

"Malgrado un budget abbastanza generoso, le inquadrature accurate e la dovizia di succedanei dell'emoglobina sparsi per il set, il tentativo di sposare le atmosfere gotiche con ossessioni post-industriali non è dei più eccitanti. Mentre la colonna sonora heavy ti martella le orecchie, segui con parecchio scetticismo le peregrinazioni di un Dracula piacione da discoteca che la sceneggiatura vorrebbe irresistibilmente sexy ma che, in complesso, appare piuttosto di bocca buona. Colmo dell'attualizzazione, Mary e la sua amica Lucy lavorano in un negozio della Virgin e indossano le magliette dello sponsor". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 11 marzo 2001)

"Il film è disastroso. Agli attori ingaggiati per questo tipo di film non si chiede, di solito, un'abilità particolare nell'indossare i costumi e fare qualche smorfia, i volenterosi di 'Dracula's Legacy' sono inconsistenti. Le aspiranti attrici, scartate da qualche provino per il paginone centrale di 'Playboy', sono pessime e l'unico decente è Christopher Plummer". Enrico Magrelli, 'Film Tv', 17 marzo 2001)