Delta

3/5

Borghi e Lo Cascio a duello sul Po. Tra western e thriller, tra amore e vendetta, l’opera seconda di Michele Vannucci è una scommessa (tutto sommato) vinta. In concorso a Locarno 2022, in sala dal 23 marzo

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ITALIA 2022
Il Delta del Po è il teatro dello scontro tra bracconieri e pescatori. Osso vuole difendere il fiume dalla pesca indiscriminata della famiglia Florian, in fuga dal Danubio. Insieme ai Florian c'è Elia, che in quelle terre ci è nato. Travolti dalla violenza cieca e dalla sete di vendetta, i due si affronteranno tra le nebbie del Delta scoprendo la propria vera natura in un duello che non prevede eroi.
SCHEDA FILM

Regia: Michele Vannucci

Attori: Alessandro Borghi - Elia, Luigi Lo Cascio - Osso, Emilia Scarpati Fanetti, Greta Esposito, Marius Bizau, Denis Fasolo, Sergio Romano

Sceneggiatura: Massimo Gaudioso, Fabio Natale, Anita Otto, Michele Vannucci

Fotografia: Matteo Vieille Rivara

Musiche: Teho Teardo

Montaggio: Francesco di Stefano

Scenografia: Laura Boni

Costumi: Valentina Rossi Mori

Durata: 105

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: MATTEO ROVERE PER GROENLANDIA,GIOVANNI POMPILI PER KINO PRODUZIONI, CON RAI CINEMA

Distribuzione: ADLER ENTERTAINMENT

Data uscita: 2023-03-23

NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL SUPPORTO DI EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION. - PRESENTATO AL 75. LOCARNO FILM FESTIVAL (2022), SEZIONE 'PIAZZA GRANDE'.
CRITICA
"'Delta' è un fosco melò che trae suggestione dal delta del Po in cui è ambientato. Ma, nonostante la bellezza della fotografia di Matteo Vieille Rivera, non è pura suggestione visiva: la forza di impatto deriva dalla capacità di Michele Vannucci di calarsi in una realtà, assorbirla e trasformarla in materia drammaturgica. (...) E il film inscena lungo gli argini selvaggi lo scontro fra i pescatori di frodo venuti dall' Est e i volontari a salvaguardia del posto, mettendo allo specchio due emblematici personaggi (...). Un duello all' ultimo respiro, dove le categorie del giusto e sbagliato, colpevole e innocente si dissolvono: conta il fattore umano, che gli ottimi Borghi e Lo Cascio esprimono in tutta la sua dolorosa, sfaccettata complessità." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 08 agosto 2022)