Dalla terrazza

From the Terrace

USA 1960
Reduce dalla seconda Guerra Mondiale, Alfred, figlio di un industriale dell'acciaio, vuole tentare da solo di sfondare nel mondo della finanza. L'uomo è sposato con una ragazza che ama la vita brillante e che proviene da una famiglia ricca e potente, ma ben presto nel cuore di Alfred entra una nuova donna che lo vuole aiutare a raggiungere il successo con le sue sole forze.
SCHEDA FILM

Regia: Mark Robson

Attori: Paul Newman - Alfred Eaton, Joanne Woodward - Mary St. John, Myrna Loy - Martha Eaton, Ina Balin - Natalie Benzinger, Leon Ames - Samuel Eaton, Elizabeth Allen - Sage Rimmington, Barbara Eden - Clemmie Shreve, George Grizzard - Lex Porter, Patrick O'Neal - Jim Roper, Felix Aylmer - James Duncan MacHardie, Raymond Greenleaf - Fritz Thornton, Malcolm Atterbury - George Fry, Raymond Bailey - Eugene St. John, Ted de Corsia - Ralph W. Benziger, Howard Caine - Creighton Duffy, Kathryn Givney - Sig.ra St. John

Soggetto: John O'Hara - romanzo

Sceneggiatura: Ernest Lehman

Fotografia: Leo Tover

Musiche: Elmer Bernstein

Montaggio: Dorothy Spencer

Scenografia: Lyle R. Wheeler, Howard Richmond, Maurice Ransford

Arredamento: Paul S. Fox, Walter M. Scott

Costumi: Travilla

Effetti: L.B. Abbott, James B. Gordon (II)

Altri titoli:

Von der Terrasse

Desde la terraza

Du haut de la terrasse

Durata: 145

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE 35 MM (1:2.35) - DE LUXE

Tratto da: romanzo omonimo di John O'Hara

Produzione: LINEBROOK

Distribuzione: FOX - DVD: 2OTH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2009)

CRITICA
"Notevole l'interpretazione di Paul Newman in una insolita veste di uomo innamorato". ('Teletutto')

"Quadro di una società corrotta disegnato con mano attenta e precisa. Chic la Woodward, un po' legnoso Newman, superba la Loy come madre che ama alzare il gomito, misurato Leon Ames. Da un romanzone di John O'Hara". (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')

"Un melodramma a tinte forti, diretto da Robson con indiscutibile mestiere e ben interpretato da Joanne Woodward. Paul Newman, invece, non sembra molto convinto di fare la cosa giusta". (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')