CODICE MERCURY

MERCURY RISING

USA 1998
Terminata con esito disastroso una missione segreta della quale è diventato il capro espiatorio, l'agente FBI Art Jeffries si vede affidare il compito di indagare sulla scomparsa di un bambino autistico di nove anni seguita al misterioso omicidio dei genitori. Recatosi a Chicago nella casa dove è avvenuto il delitto, Art trova il piccolo Simon nascosto in un armadio. Riuscito a stabilire un legame di fiducia con lui, Art capisce che Simon è in pericolo. In ospedale però la sorveglianza viene sospesa improvvisamente, e allora Art decide di portare via Simon e di fuggire con lui. Di fronte ad ulteriori tentativi di aggredire il bambino, Art finalmente scopre che è diventato un bersaglio da eliminare, dopo aver decifrato involontariamente un codice militare segreto, il 'Codice Mercury', utilizzato per missioni spionistiche americane nel mondo. Il colonnello Kudrow, dirigente dell'Agenzia per la Sicurezza Nazionale, si mette ad inseguire i due, deciso ad eliminare il piccolo. Abbandonato dall' FBI, Art lotta strenuamente contro gli agenti governativi. Nello scontro finale Art uccide Kudrow. Tempo dopo, va a scuola a trovare Simon, e i due si abbracciano.
SCHEDA FILM

Regia: Harold Becker

Attori: Bruce Willis - Art Jeffries, Alec Baldwin - Nicholas Kudrow, Miko Hughes - Simon Lynch, Chi McBride - Tommy B. Jordan, Kim Dickens - Stacey, John Carroll Lynch - Martin Lynch, Kelley Hazen - Jenny Lynch, John Doman - Hartley, Hank Harris - Isaac, Bodhi Elfman - Leo Pedranski, Kevin Conway - Lomax, Lindsay Ginter - Peter Burrell, Peter Stormare - Stayes, Carrie Preston - Emily Lang, Robert Stanton - Dean Crandell

Soggetto: Ryne Douglas Peardon

Sceneggiatura: Lawrence Konner, Mark Rosenthal

Fotografia: Michael Seresin

Musiche: Carter Burwell, John Barry

Montaggio: Peter Honess

Scenografia: Patrizia von Brandenstein

Durata: 111

Colore: C

Genere: THRILLER

Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO "SIMPLE SIMON" DI RYNE DOUGLAS PEARDON

Produzione: BRIAN GRAZER, KAREN KEMELA

Distribuzione: U.I.P. (1998) - CIC VIDEO

CRITICA
"Coinvolgente poliziesco, stretto parente dei film di spionaggio, in cui Harold Becker assembla 'Witness' e 'I tre giorni del condor', dando alla storia un ritmo forsennato, per impedire allo spettatore di valutarne appieno la sesquipedale assurdità. Di certo non ci fa una bella figura la Cia tenuta in scacco da un bebè, pur se protetto da un (inespressivo) sanbernardo come Bruce Willis". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 29 gennaio 2001)