Cocoon, il ritorno

Cocoon: The Return

USA 1988
Reduci da un soggiorno, per sfuggire alla vecchiaia, nel pianeta Antarea, tre anziane coppie, insieme ad alcuni antareani, ritornano sulla Terra: Ben e Mary Luckett per rivedere il maldestro nipote David, un adolescente bisognoso della comprensione e del sostegno dei nonni; Art Selwyn e Bess Mc Carthy per avventurarsi in imprese amorose che fruttano a Bess un inespicabile maternità; Joe ed Alma Finley per ritrovare il gusto della vita nella dedizione agli altri. Confortato dalla loro presenza, Bernie Lefkowitz - che non li aveva voluti seguire nel pianeta a causa di un attaccamento nevrotico alla memoria della moglie defunta - esce dalla propria lugubre necrofilia innamorandosi di Ruby, una anziana vedova ancora compiacente. Dopo varie vicende, fra cui la fortunosa liberazione - grazie anche all'aiuto della giovane ricercatrice Sara e del capitano Jack Bonner - di un antareano sottoposto alle analisi da parte di scienziati a servizio di una grande potenza, alcuni del gruppo ritornano sul pianeta Antarea mentre gli altri decidono di restare.
SCHEDA FILM

Regia: Daniel Petrie

Attori: Gwen Verdon - Bess Mc Carthy, Elaine Stritch - Ruby, Don Ameche - Art Selwyn, Maureen Stapleton - Mary Luckett, Jack Gilford - Bernie Lefkowitz, Wilford Brimley - Ben Luckett, Jessica Tandy - Alma Finley, Hume Cronyn - Joe Finley, Barret Oliver, Courteney Cox, Tahnee Welch, Steve Guttenberg

Soggetto: Stephen McPherson, David Saperstein - personaggi, Elizabeth Bradley

Sceneggiatura: Stephen McPherson

Fotografia: Tak Fujimoto

Musiche: James Horner

Montaggio: Mark Warner

Scenografia: Lawrence G. Paull

Arredamento: Frederic C. Weiler

Costumi: Jay Hurley

Effetti: Scott Farrar, J.B. Jones, Industrial Light & Magic (ILM), Cannom Creations Inc.

Durata: 116

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Tratto da: personaggi creati da David Saperstein

Produzione: RICHARD D ZANUCK DAVID BROWN LILI FINI RANUK

Distribuzione: FOX (1989) - 20th CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

CRITICA
"Il film presenta momenti gradevoli e alcuni aspetti umani da non sottovalutare."
('Segnalazioni Cinematografiche')