Casanova

Commedia romantica infedele dal punto di vista storico: del celebre seduttore rimane solo il cognome. Bella e brava Sienna Miller

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USA 2005
Giacomo Casanova è un celebre seduttore. Esperto nei travestimenti, profondamente intelligente e furbo, ha la fama di non essere mai stato rifiutato da una donna finché un giorno conosce Francesca, la prima donna che sembra non corrisponderlo e che gli insegna il senso dell'attesa e la vera passione. Nella sfida più pericolosa della sua "carriera", in cui Casanova mette in gioco la sua reputazione e la sua stessa vita, capirà il vero significato e l'importanza dell'amore.
SCHEDA FILM

Regia: Lasse Hallström

Attori: Heath Ledger - Giacomo Casanova, Sienna Miller - Francesca, Lena Olin - Andrea, Natalie Dormer - Victoria, Charlie Cox - Giovanni Bruni, Jeremy Irons - Pucci, Oliver Platt - Paprizzio, Phil Davies - Guardi, Stephen Greif - Donato, Omid Djalili - Lupo, Paddy Ward - Vittorio, Ken Stott - Dalfonso, Tim McInnerny - Doge, Helen McCrory - Madre di Casanova, Leigh Lawson - Tito/Amante della madre, Ben Moor - Andolini, Lauren Cohan - Sorella Beatrice, Paola Pessot, Adelmo Togliani - Fulvio, Jessica Seaton, Eugene Simon - Giovane Casanova, Tommy Korberg, Andrea Osvárt, Francis Pardeilhan

Soggetto: Kimberly Simi, Michael Cristofer

Sceneggiatura: Jeffrey Hatcher, Kimberly Simi

Fotografia: Oliver Stapleton

Musiche: Alexandre Desplat

Montaggio: Andrew Mondshein

Scenografia: David Gropman

Costumi: Jenny Beavan

Effetti: Giovanni Corridori, Bill Taylor

Durata: 108

Colore: C

Genere: ROMANTICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: GONDOLA PICTURES, TOUCHSTONE PICTURES, THE MARK GORDON COMPANY

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL (2006)

Data uscita: 2006-02-17

TRAILER
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 62MA MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2005).
CRITICA
"Casanova a Venezia? Il luogo comune sarà irresistibile, ma il film diretto da Lasse Hallstrom non lo è. Lussurioso, girato interamente nella città sull'acqua con Heath Ledger e Sienna Miller, prodotto dalla Disney, è una storia immaginaria che racconta alla maniera delle 'Memorie' amori, equivoci, scambi di persona, promesse di matrimonio, persecuzioni della Santa Inquisizione, scherzi da commedia allegra. Gli accenti nella versione inglese sono tutti sbagliati; Jeremy Irons, vescovo rinseccolito con una parrucchetta alla paggio, come Inquisitore è davvero divertente." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 4 settembre 2005)

"Lasse Hallstrom, con il suo 'Casanova' può non aver fatto un film indimenticabile, ma si è portato a casa un primato che a prima vista può sembrare storico: ha dimostrato che si può girare la vita del più celebre tombeur de femmes della terra senza mostrare un seno, un sedere, senza far vedere nemmeno un centimetro di pelle umana, maschile o femminile che sia. (...) Il regista svedese si è divertito con leggerezza quasi goldoniana a mettere assieme uno spettacolo dotato di un forte impianto teatrale. L'architettura è quella della commedia classica dell'intreccio animato da una altrettanto consumata trappola drammaturgia, la sostituzione di persone. (...) Hallstrom sublima i contenuti così come avrebbe fatto Hollywood negli anni '50, con mestiere e spensieratezza, spianando i territori mentali, eliminando gli effetti di luci e ombre, semplificando fintanto che la sceneggiatura non galleggi da sola in un mare senza spazio e senza tempo. Il fondale, a questo punto, appare del tutto secondario e trascina un carico promozionale che semmai è il carburante del film." (Toni Jop, 'L'Unità', 5 settembre 2005)

"Diciamolo subito: 'Casanova' di Lasse Hallstrom non è il capolavoro del secolo. E questo già basterebbe perché, quando si realizza un film su un fatto così celebre e già girato milioni di volte, o si riscrive la storia del cinema, oppure chi esce dalla sala resta con un certo senso di inutilità. Detto questo, Hallstrom ha confezionato un film lussurioso, girato interamente a Venezia con un forte impianto teatrale e interpretato da due bellocci come Heath Ledger e Sienna Miller. C'è anche un primato: nel film sulla vita del tombeur de femmes per antonomasia non si vede mai un seno, un fondoschiena e nemmeno un centimetro di pelle umana, maschile o femminile che sia. Ma produce Disney e, sul sesso, con la società del padre di Topolino, c'è sempre poco da scherzare." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 17 febbraio 2006)

"Un pasticcio? Eppure sono solo alcune delle situazioni di questa carnevalata ambientata in una Venezia vera che pare finta e decisa a giocare tutte le carte infra-genere che le capitano sottomano, dal film in costume alla commedia degli equivoci, dal 'cappa e spada' alla pochade. Vero è che quest'ultima fa tradizionalmente rima con lo storico acchiappasottane veneziano. Qui, però, l'immaginario sessuale staziona al di sotto del livello della serie 'American Pie'; solo più castigato, come si conviene a un film prodotto dalla Disney. Quanto agli scambi di persona e alle burle, siamo fermi al bigino adolescenziale della Commedia dell'Arte. Niente da dire contro l'intrattenimento spensierato, per carità; però nel caso siamo a un livello così predigerito, che esci di sala ancora con la fame." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 17 febbraio 2006)

"Questo 'Casanova' dello svedese Lasse Hallström è una animata, divertente americanata alla Disney, una visione superficiale, un po' volgare di Venezia, stereotipata per turismo yankee fra gondole e maschere. (...) Duelli, inseguimenti, feste di carnevale, svenevolezze del 700, San Marco riempita al computer, palloni aerostatici in tour sul canal Grande e Pucci-Irons, perfido inquisitore vaticano cui non ne va bene una, peggio di gatto Silvestro. Di nuovo tra le sottane, Heath Ledger, cowboy gay, si rifà con allegria una verginità etero." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 18 febbraio 2006)