Brenda Starr l'avventura in prima pagina

Brenda Starr

USA 1989
La bellissima Brenda Starr, protagonista di un famoso fumetto americano, viene disegnata dal giovane Mike Randall, il quale ne è affascinato. Un giorno, improvvisamente, Brenda entra nella vita reale, trasformandosi in una ragazza vera, giornalista di successo, che, per intervistare un pericoloso gangster, lo raggiunge sull'alto cornicione di un palazzo, mentre si sta svolgendo una sparatoria fra lui e la polizia. La donna, presa in ostaggio dal bandito, precipita al suolo insieme a lui, ma si salva, mentre il gangster muore. Diventata un'eroina nazionale, Brenda deve ora ritrovare uno scienziato scomparso, il dr. Gerard Kreutzer, inventore di un prezioso carburante ad acqua, per la cui formula è accanitamente cercato dai servizi segreti russi e da una giornalista rivale di Brenda, Libby Lipe, decisa ad assicurasi con ogni mezzo lo scoop. Intanto Brenda ha incontrato un affascinante agente segreto, Basil St. John, che l'accompagna fino ad un piccolo villaggio sul Rio delle Amazzoni, nel quale si trova lo scienziato. Ai due si è improvvisamente unito Mike Randall, il disegnatore, ormai innamorato di Brenda, ma, quando Kreutzer viene raggiunto, muore senza rivelare il suo segreto. Però Brenda ha preso dalla sua mano alcune fialette, che contengono la famosa sostanza. Intanto un gruppo di spie russe e la rivale Libby inseguono Brenda e i suoi compagni, e fra i contendenti si scatena una terribile lotta nella acque del fiume, infestate dai caimani. Brenda e i due uomini si salvano usando alcune delle fiale per provocare un incendio, ma poi Libby riesce ad impradronirsi delle fiale rimaste, e torna esultante in patria. Intanto Brenda è affascinata dal sempre misterioso Basil. Infine Mike scopre che la formula del carburante è solo una truffa, poi Brenda torna festeggiatissima negli USA, mentre Basil è scomparso, promettendo di tornare. Infine Mike confessa a Brenda che l'ama, ma lei, dopo averlo affettuosamente abbracciato torna nei fumetti, che il giovane ha ripreso a disegnare.
SCHEDA FILM

Regia: Robert Ellis Miller

Attori: Brooke Shields - Brenda Starr, Timothy Dalton - Basil St. John, Tony Peck - Mike Randall, Diana Scarwid - Libby "Lipe" Lipsomb, Nestor Serrano - Jose, June Gable - Luba, Jeffrey Tambor - Vladimir, Charles Durning - L'editore Livright

Soggetto: Dale Messick, Norren Stone, James David Buchanam

Sceneggiatura: Norren Stone, James David Buchanam

Fotografia: Freddie Francis

Musiche: Johnny Mandel

Montaggio: Mark Melnick

Scenografia: John J. Lloyd

Arredamento: William Anderson, Craig K. Brown, Norman C. Dulaney, Christy Richards, Richard A. Villalobos, Ana Berta Vazquez, Audie Gibson, Michael E. Campbell

Costumi: Peggy Farrell

Effetti: Guy Faria, Michael P. Stipe, Japhet Asher

Durata: 93

Colore: C

Genere: FANTASY

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: NEW WORLD PICTURES - AM/PM PRODUCTION

Distribuzione: CHANGE FILM DISTRIBUZIONE (1990) - MULTIVISION (COLLECTION)

CRITICA
"In splendidi esterni, da New York a Puerto Rico, con contorno di spie russe alligatori, legioni di stuntmen e piranhas, il film risulta divertente nei duetti tra Brenda e la sua nemica Lilly Lipps, molto ben impersonata con malizia dall'espressiva Diana Scarwid. Anche alcuni ruoli di fianco, a esempio il caporedattore hardboiled interpretato dal sempre bravo Charles Durning e il presidente Harry Truman, l'attore Ed Nelson, sono ben caratterizzati. Timothy Dalton, invece, nei panni del misterioso Basil St. John, sembra un damerino che entra ed esce da una comic strip con poca convinzione. La veste tecnica della fotografia di Freddie Francis, di cui si ricordano film come 'The Elephant Man' e anche i suoi lavori horror da regista, è eccellente e molto gradevole è anche la colonna sonora di Johnny Mandel." ('Il Corriere della Sera', 23 Febbraio 1990)

"Non discuterei, invece, certe levigatezze formali, sostenute dalla bella fotografia di Freddie Francis (già apprezzato nel bianco e nero di 'Elephant Man') e, sia pur con qualche limite, la recitazione degli interpreti principali, tutti impegnati a trovare gli equilibri giusti fra il fumetto da cui provengono, il cinema dove approdano e il disegno animato che spesso serve loro da supporto. Ricorderò per prima Brooke Shields, più bella che espressiva come Brenda Starr ma, appunto, con l'aria di esser sempre solo disegnata; scortata, nelle sue imprese, da Timothy Dalton, non a caso ex 007 e qui misterioso cavaliere nero, da Anthony J. Peck, il suo creatore Mike Randall e, sul versante degli avversari, da Diana Scarwid, l'accanita rivale Libby Lips. Un terzetto colorato cui, di passaggio, si aggiunge anche Ed Nelson: nei panni di Harry Truman..." ('Il Tempo', 13 Marzo 1990)

"Girato in gran parte a San Juan di Portorico, diretto da Robert Ellis Miller ('Reuben Reuben'), il filmetto s'incentra dunque sull'ormai sinuoso corpicino di Brooke Shields, bambolona gonfiabile dal portamento americanissimo. La Barbie di celluloide veste abitini appariscenti, ha i capelli ramati, lenti a contatto verde smeraldo e - con effetto 'Creepshow' - si ribella alla tirannide del suo disegnatore (Tony Peck, figlio - e si vede, ma non si sente - del grande Gregory). Uscita dalle strisce e fattasi donna, dopo aver catturato il malvivente di turno dalla sommità di un grattacielo, si dedica - sempre sorridente - alla ricerca di uno scienziato che ha ideato un nuovo carburante ad acqua. Antagonisti: la giornalista rivale di testata e in eros e qualche spia russa pre-gorbacioviana buffa come i compagni di Ninotchka. Intrighi polizieschi, ritmi da comiche, un pizzico di graziosa demenzialità, qualche citazione colta ('Nessuno è perfetto' sospira Brenda) non salvano però il film dalla catastrofe e dalla noia. Altro che Batman..." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 13 Marzo 1990)