Blue Steel - Bersaglio mortale

Blue Steel

USA 1990
Megan Turner, appena nominata agente della polizia di New York, per sventare una rapina in un negozio affronta il rapinatore che tenta di ucciderla puntandole contro la pistola. Per difendersi Turper gli scarica il caricatore addosso, uccidendolo: la pistola del malfattore cade a terra e viene raccolta furtivamente da un cliente, che riesce ad allontanarsi. Accusata di aver sparato ad un uomo disarmato, Megan viene sospesa dal servizio. Eugene Hunt, il ladro della pistola, è un ricco agente di borsa che, guardandosi allo specchio con l'arma in mano, viene preso da crisi di follia. Credendo che Dio gli parli.incide il nome di Megan sui proiettili, perchè si è innamorato di lei, e uccide un passante. Intanto Megan, depressa per i rimproveri del capo e di Nick Mann, giovane investigatore della squadra omicidi, esce sotto una pioggia torrenziale e sale su un taxi, dove è salito anche Eugene, con il quale simpatizza, accettando di andare a cena con lui in un locale elegante. Megan resta affascinata da Hunt, che vuole rivederla, ma la notte viene condotta alla centrale di polizia, dove Nick le mostra il proiettile col suo nome, col quale è stato ucciso un uomo anziano. Riammessa in servizio, e nominata investigatore, la ragazza deve scoprire chi può essere il killer. Trascorsa un'altra serata con Eugene, che però non entra nella sua casa, apprende al mattino che un altro assassinio è stato commesso con un proiettile, che reca il suo nome. La sera Eugene conduce Megan nel suo lussuoso appartamento, dove i due si baciano, poi egli le chiede di impugnare la pistola, confidandole di averla vista sparare al rapinatore. Megan capisce che è uno psicopatico. e lo arresta. Ma l'uomo viene liberato perchè non ci sono prove contro di lui. Hunt uccide Tracy, la sola amica di Megan, mentre questa esce con lei, ma intervenendo l'avvocato di Eugene questi non viene incriminato e la ragazza lo trova nell'appartamento dei propri genitori, che egli è andato a conoscere. Nick e Megan trascorrono la nottata in appostamento sotto la casa di lei; più tardi il killer trova Nick solo e immobilizzato nell'auto, e sta per ucciderlo, quando accorre Megan e gli spara, colpendolo alla spalla, ma egli fugge. I due poliziotti tornano a casa di Megan, dove non sanno che Eugene, nascosto nel bagno, è riuscito a strapparsi il proiettile dal braccio e li sente, da dietro la porta, fare l'amore. Quando Nick entra in bagno, il folle, che si è impadronito della pistola di lui e l'ha avvolta in un asciugamano, gli spara, ferendolo gravemente: poi assale Megan per stuprarla, ma lei si difende e Hunt e costretto a fuggire dalla scala antincendio, dlleguandosi. Liberatasi di ogni protezione dei colleghi, Megan si precipita per le scale alla caccia dell'assassino, che, dopo un lungo conflitto a fuoco, e un investimento con un auto, riesce ad uccidere, nonostante sia gravemente ferita ad un braccio.
SCHEDA FILM

Regia: Kathryn Bigelow

Attori: Jamie Lee Curtis - Megan Turner, Ron Silver - Eugene Hunt, Clancy Brown - Nick Mann, Elizabeth Peña - Tracy Perez, Louise Fletcher - Shirlly Turner, Mary Mara, Kevin Dunn - Stanley Hott, Philip Bosco - Frank Turner, Markus Flanagan, Richard Jenkins - Mel Dawson

Soggetto: Kathryn Bigelow, Eric Red

Sceneggiatura: Eric Red, Kathryn Bigelow

Fotografia: Amir M. Mokri

Musiche: Brad Fiedel

Montaggio: Lee Percy

Scenografia: Toby Corbett

Arredamento: Susan Kaufman

Costumi: Richard Shissler

Effetti: Steven Kirshoff, R/Greenberg Associates Inc., Wilfred Caban

Durata: 102

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: EDWARD R. PRESSMAN - OLIVER STONE - VESTRON PICTURES, MICHAEL RAUCH

Distribuzione: ARTISTI ASSOCIATI (1992)

CRITICA
"Il film, di notevole violenza è diretto validamente dalla regista Kathryn Bigelow, che rivela molto talento espressivo il montaggio è mozzafiato e le riprese fotografiche di New York sono particolarmente suggestive. E' coinvolgente la posizione fra carnefice e vittima, perchè essi sono accomunati nel ruolo di portatori di morte. Particolarmente originale è l'erotizzazione della pistola (un evidente simbolo fallico), che contribuisce a dare al lavoro un'atmosfera piuttosto morbosa, fra violenza scatenata ed erotismo morboso, il film risulta inaccettabile. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti: Jamie Lee Curtis che col suo aspetto androgino, è adattissima al ruolo della poliziotta, e Ron Silver che sa dare al suo personaggio tutta l'ambiguità necessaria". ("Segnalazioni Cinematografiche", vol. 114)