Black Butterfly

2/5
Antonio Banderas scrittore imbolsito per un thriller che scimmiotta - malamente - Misery non deve morire

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USA 2017
Lo sceneggiatore Paul vive isolato nella sua vecchia casa in un bosco, dove sta cercando di scrivere l'opera che spera rilancerà la sua carriera poiché, da quando sua moglie lo ha lasciato, è vittima di un blocco creativo. Poi, un giorno conosce Jack, un vagabondo cui offre ospitalità ma che ben presto lo prende in ostaggio e lo obbliga a scrivere, facendo emergere segreti sepolti da tempo...
SCHEDA FILM

Regia: Brian Goodman

Attori: Antonio Banderas - Paul, Jonathan Rhys Meyers - Jack, Piper Perabo - Laura, Abel Ferrara - Pat, Nathalie Rapti Gomez - Julie, Vincent Riotta - Tenente Carcano, Alexandra Klim - Moglie di Paul, Randall Paul - Sig. Owen, Katie McGovern - Nancy Barrows, Cristina Moglia - Sig.ra Owen, Cherish Gaines - Michelle Emerson

Soggetto: Hervé Korian - sceneggiatura del 2008

Sceneggiatura: Justin Stanley, Marc Frydman

Fotografia: José David Montero

Musiche: Federico Jusid

Montaggio: Julia Juaniz, Mark Sult

Scenografia: Michael Fissneider

Arredamento: Amenah M.N.A. Monem

Costumi: Massimo Cantini Parrini

Effetti: Stefano Corridori, Peter Nalli

Durata: 99

Colore: C

Genere: THRILLER

Produzione: MARC FRYDMAN, ROD LURIE, ALBERTO BURGUEÑO, JUAN ANTONIO GARCÍA PEREDO, SILVIO MURAGLIA, ANDREA IERVOLINO, MONIKA BACARDI, ALEXANDRA KLIM PER PARADOX STUDIOS, BATTLEPLAN PRODUCTIOND, IN ASSOCIAZIONE CON AMBI MEDIA GROUP, BATTLEPLAN PRODUCTIONS, PREMIERE PICTURES

Distribuzione: NOTORIOUS PICTURES

Data uscita: 2017-07-13

TRAILER
NOTE
- BASATO SUL FILM TV FRANCESE "PAPILLON NOIR" (2008) SCRITTO DI CHRISTIAN FAURE.
CRITICA
"A dire il vero, un gioco delle parti ambizioso, quello ordito da Goodman e dagli sceneggiatori, che non offre particolari spunti di riflessione sulla relazione tra finzione e realtà. E la vicenda sullo sfondo di un serial killer che uccide donne, non contribuisce a elevare le sorti di un film che vanta un cameo di Abel Ferrara." (Mazzino Montinari, 'Il Manifesto', 13 luglio 2017)

"Thriller psicologico di mediocre scrittura e conseguente fattura, scalfisce appena in superficie un genere dalle infinite potenzialità, soprattutto quando al centro del discorso è proprio il processo narrativo, oggetto e soggetto di eterno interesse per il simulacro audiovisivo. La nostalgia per 'Secret Window' per alcuni elementi di similitudine sorge spontanea, ma dal film di Koepp del 2004 con Johnny Depp siamo anni luce: d'altra parte quello era Stephen King." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 13 luglio 2017)

"Piacerà nonostante un cast che proprio scelto ad hoc non pare (chi può prendere per intellettuale Banderas e per un killer l'androgino Jonathan Rhys-Meyers?) Piacerà perché la trama è avvincente e il colpo di scena finale ti fa saltare sulla poltrona come i gialli del buon tempo antico (ricordate Edgar Wallace e Dickson Carr?)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 13 luglio 2017)

"Thriller estivo, senza troppe pretese, nonostante il tentativo di stupire con ben due finali a sorpresa. Banderas è più a suo agio con la gallina che con la macchina per scrivere." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 13 luglio 2017)