Best Men - Amici per la pelle

Best Men

USA 1997
Dopo tre anni, Jesse Chandler esce di prigione. Deve sposarsi con l'amata Hope ma, prima di lei, ci sono i quattro amici scatenati che lo accolgono all'uscita e con i quali si allontana. Quando arrivano nel piccolo centro di Indipendence, uno di loro, Billy, entra in una banca e semina il panico: è lui infatti Amleto, il misterioso scassinatore che da tempo commette rapine in giro per la zona. Subito entra in azione lo sceriffo Philips: Billy è suo figlio. La banca viene circondata, i cinque con alcuni ostaggi restano dentro. Poco più tardi arriva l'FBI e subito si creano attriti con lo sceriffo. Arriva la notte, Hope nel frattempo è entrata in banca. Hope e Jesse chiedono un prete per sposarsi, che arriva ma è in realtà un agente FBI. Dopo che sono stati fatti uscire gli ostaggi, Philips parla col figlio. Billy vuole che lui faccia il padre che non ha mai fatto. La mattina arriva l'autobus richiesto dai 5 per andare via. Ma i cecchini colpiscono Saul. L'autobus fugge inseguito dall'FBI. Altri due amici vengono colpiti a morte. Jesse e Hope invece, saliti su un elicottero, riescono a scappare. Sposati e con un figlio, festeggiano felici in vacanza al mare.
SCHEDA FILM

Regia: Tamra Davis

Attori: Dean Cain - Buzz, Andy Dick - Teddy, Sean Patrick Flanery - Billy, Mitchell Whitfield - Sol, Luke Wilson - Jesse Chandler, Fred Ward - Sceriffo, Drew Barrymore - Hope, Brad Dourif - John G. Coleman, Raymond J. Barry - Hoover

Soggetto: Art Edler Brown

Sceneggiatura: Art Edler Brown

Fotografia: James Glennon

Musiche: Mark Mothersbaugh

Montaggio: Paul Trejo

Scenografia: Toby Corbett

Costumi: Arianne Phillips

Effetti: Beecher Tomlinson, Vincent Montefusco

Durata: 90

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: BRAD KREVOY, STEVE SABLER

Distribuzione: CECCHI GORI DISTRIBUZIONE (1999) - CECCHI GORI HOME VIDEO

CRITICA
"'Best Men' è comunque un film che ha l'intelligenza e la leggerezza di parlare di rapporti d'amicizia e d'amore senza scadere nei soliti ruoli maschilisti, anche se quella stessa leggerezza finisce con l'essere il limite del film: rimane un divertissement che lascia il tempo che trova, dopo aver piacevolmente intrattenuto il pubblico in maniera non banale". (Alessandro Paesano, 'Film')