Bangkok Dangerous - Il codice dell'assassino

Bangkok Dangerous

1/5
I Pang rigirano le scene migliori dell'originale: di inedito solo i brutti capelli di Cage

Leggi la recensione

USA 2008
Bangkok. Joe, uno spietato killer, arriva in Tailandia per compiere una serie di omicidi commissionati da Surat, un boss della mala, e per compiere la sua missione decide di avvalersi dell'aiuto di Kong, un ladruncolo di strada. Impegnato tra l'addestramento di Kong e l'amore per una bellezza locale, Joe inizierà a mettere in discussione la sua esistenza solitaria e ad apprezzare le meraviglie di Bangkok. Tuttavia, abbassare la guardia potrebbe essergli fatale...
SCHEDA FILM

Regia: Oxide Pang, Danny Pang

Attori: Nicolas Cage - Joe, Charlie Yeung - Fon, Shahkrit Yamnarm - Kong, Nirattisai Kaljaruek - Surat, Panward Hemmanee - Aom, Dom Hetrakul - Aran, Namngen Boonnark - Nonna di Fon

Soggetto: Oxide Pang, Danny Pang

Sceneggiatura: Jason Richman

Fotografia: Decha Srimantra

Musiche: Brian Tyler

Montaggio: Mike Jackson, Curran Pang

Scenografia: James William Newport

Arredamento: Witoon Suanyai

Costumi: Kristin M. Burke

Durata: 100

Colore: C

Genere: THRILLER AZIONE

Produzione: NICOLAS CAGE, NORMAN GOLIGHTLY, WILLIAM SHERAK, JASON SHUMAN PER IEG/VIRTUAL STUDIOS BLUE STAR PICTURES, SATURN FILMS

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2010)

Data uscita: 2010-01-29

TRAILER
NOTE
- REMAKE AMERICANO DEL FILM OMONIMO CHE I REGISTI TAILANDESI HANNO REALIZATO NEL 1999.
CRITICA
"Due elementi interessanti: il dinamismo eccitato dell'avventura letale; e Bangkok che, benché sia presente nel titolo, si vede pochissimo e risulta assai squallida. Di Nicolas Cage, meglio non parlare: questo attore è diventato, per varie traversie della sua vita professionale e privata, una garanzia di delusione. Rifacimento di un film 1999 di Hong Kong diretto dai fratelli gemelli Pang autori di 'The Eye', con una breve parte iniziale girata a Praga, 'Bangkok Dangerous' è un prodotto ibrido messo insieme nella speranza di far soldi, privo di attrazione e meriti, ma di ritmo veloce e nervoso. Forse l'indifferenza verso il fascino turistico ed esotico di Bangkok è una qualità: magari lodevole, ma troppo poco. Sarebbe interessante venire a sapere se questo film è stato distribuito in molti paesi d'Europa, oppure se il mercato italiano è l'unico ad avere il privilegio di vederlo." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 29 gennaio 2010)

"Non si sono nemmeno presi la briga di cambiargli il titolo. 'Bangkok Dangerous' era 'Bangkok Dangerous' resta. Alla regia ci sono sempre loro, i fratelli hongkonghesi Oxide e Danny Pang, mentre a riscriverlo, dieci anni dopo, si è messo lo sceneggiatore Jason Richman. Be', era meglio l'originale, più ruspante, anche se altrettanto violento. L'inizio sembra lo stesso di 'Tra le nuvole', col capellone Nicolas Cage, intento a fare e disfare valigie come George Clooney. La differenza, classe a parte, è che il sorridente Clooney viaggia per tagliare metaforicamente teste, il capellone Cage invece amputa realmente braccia e quant'altro." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 29 gennaio 2010)

"Continua l'operazione remake hollywoodiani di film asiatici. Nel caso di 'Bangkok Dangerous: il codice dell'assassino', poi, gli autori sono gli stessi dell'originale, i gemelli thailandesi Oxide e Danny Pang che rifanno dieci anni dopo il loro omonimo film. Il budget americano naturalmente ha consentito loro di reclutare come protagonista una star del calibro di Nicolas Cage. (...) Il rifacimento non aggiunge molto al primo film in termini di tensione e di ritmo, ma Cage fa la differenza perché è l'attore ideale per far coesistere la dimensione dell'eroe freddo e spietato e quella introspettiva dell'uomo la cui fragilità emerge di fronte all'imprevedibile irruzione dei sentimenti." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 29 gennaio 2010)