Anche il sesso è un affare di stato

Bunny O'Hara, una scapigliata americana diciassettenne, passando tra le braccia di ufficiali di grado sempre più elevato, mette in pericolo il morale dell'esercito statunitense. Ne trae vantaggio il padre, Randolph O'Hara, che viene spedito a Londra come ambasciatore. Temendo le conseguenze delle imprese amatorie della figlia, però, il padre decide di mandarla nel collegio delle severe miss Greene e miss Carter. Bunny, decisa a non lasciarsi tarpare le ali, sobilla le compagne, Chris, Jackie e Sal, con le quali scommette a chi riuscirà per prima nell'impresa di corrompere i politici che stanno prendendo parte ad una conferenza per il disarmo. A Chris tocca Wang Lo, campione di ping pong; a Jackie spetta espugnare il russo Krashneff; Sal aggredisce l'americano Wolfgang Meyer; Bunny, invece, dovrebbe penetrare nel palazzo reale inglese. Le fotografie scattate dalla compagna Ducky, anzichè comprovare la vittoria di una delle ragazze, cadono in mano al diplomatico che se ne serve per ricattare gli avversari. La conferenza di pace fallisce e il signor O'Hara viene spedito in Afganistan il cui presidente, già salendo sull'aereo, viene attirato dalla irriducibile Bunny.