Allarme a Scotland Yard: sei omicidi senza assassino

Der Todesrächer von Soho

GERMANIA OCCIDENTALE 1972
Londra. Sei persone vengono uccise in poco tempo da un misterioso assassino. L'unica traccia per la polizia è costituita dallo strano denominatore comune esistente fra le vittime: tutte eliminate di sabato e per mezzo di un coltello, di foggia orientale, lanciato da una trentina di metri. Delle indagini viene incaricato un giovane ed aitante ispettore di polizia, coadiuvato dall'amico Charles Barton, romanziere "nero" di grido dal passato nebuloso. Nel groviglio si immettono un agente dell'FBI morto qualche anno prima, una bella infermiera, un fotografo che si trova sempre al posto giusto e un suonatore di organetto cieco...
SCHEDA FILM

Regia: Jesús Franco

Attori: Horst Tappert - Charles Barton, Fred Williams - Ispettore Ruppert Redford, Barbara Rütting - Celia, Elisa Montés - Helen Bennett, Luis Morris - Andy Pickwick, Siegfried Schürenberg - Dr. Bladmore, Mara Laso - Lizi, Eva Garden - Linda, Rainer Basedow - McDowell, Wolfgang Kieling - Ferencz, Ángel Menéndez - Capo di Scotland Yard, Jesús Franco - Gonzales, Andrés Monales - Patakes, Beni Cardoso - Diana

Soggetto: Bryan Edgar Wallace - romanzo

Sceneggiatura: Jesús Franco, Artur Brauner

Fotografia: Manuel Merino

Musiche: Rolf Kuhn

Montaggio: Renate Engelmann, María Luisa Soriano

Scenografia: Hans Jürgen Kiebach

Arredamento: Klaus Meyenberg

Altri titoli:

La muerte hace las maletas

The Corpse Packs His Bags

El muerto hace las maletas

Durata: 85

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37), EASTMANCOLOR

Tratto da: romanzo "La morte fa la valigia" di Bryan Edgar Wallace

Produzione: ARTUR BRAUNER, ARTURO MARCOS PER CENTRAL CINEMA COMPANY FILM (CCC), FÉNIX COOPERATIVA CINEMATOGRÁFICA, TELE-CINE FILM- UND FERNSEHPRODUKTION

Distribuzione: REGIONALE - AVO FILM

CRITICA
"E' un thrilling condito di morti, di lanciatori di coltelli, di agenti che resuscitano e di generose infermiere. Il risultato è un minestrone senza capo né coda, noioso e piuttosto risaputo, in cui i soliti ingredienti non si amalgamano e sembrano ignorarsi a vicenda." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 79, 1975)