Airheads - una band da lanciare

Airheads

USA 1994
Chazz, Rex e Pip sono una band rock che si fa chiamare Lone Rangers e tutto ciò che vogliono è un po' di attenzione da parte dei media. Ma quando per una serie di circostanze prendono in ostaggio il loro conduttore radiofonico preferito e lo staff della radio con pistole false, per fare in modo che una loro cassetta sia mandata in onda, gli eventi si evolveranno in maniera imprevedibile.
SCHEDA FILM

Regia: Michael Lehmann

Attori: Brendan Fraser - Chazz, Steve Buscemi - Rex, Adam Sandler - Pip, Chris Farley - Wilson, Michael McKean - Milo, Michael Richards - Doug Beech, David Arquette - Carter, Marshall Bell - Carl Mace, Nina Siemaszko - Suzzi, Michelle Hurst - Yvonne, Dana Jackson - Centralinista, Ryan Holihan - Ragazzino, Kurt Loder - Se Stesso, Tiiu Leek - Reporter, Alejandro Quezada - Rocker, Harold Ramis - Chris Moore, Uri Ryder - Adolescente, Judd Nelson - Jimmie Wing, Sam Whipple - Manager Personale, Amy Locane - Kayla, Joe Mantegna - Ian, Allen Covert - Poliziotto, Sarah Reinhardt - Segretaria, Lexie Bigham - Guardia 1, Lydell M. Cheshier - Guardia 2, Ernie Hudson - O'Malley, Reg E. Cathey - Marcus

Soggetto: Rich Wilkes

Sceneggiatura: Rich Wilkes

Fotografia: John Schwartzman

Musiche: Carter Burwell

Montaggio: Stephen Semel

Scenografia: David Nichols

Costumi: Bridget Kelly

Effetti: Rebecca Marie, David P. Kelsey, Daniel Chuba, Jamie Dixon

Durata: 121

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: ISLAND WORLD/ROBERT SIMONDS

Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX

NOTE
- REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1995
CRITICA
"Nella colonna sonora, i Motorhead, gli Aerosmith, David Byrne, i Ramones, i White Zombie, i Galactic Cowboys; tra i luoghi irraggiungibili del desiderio, gli uffici della Capitol Records, casa discografica sovrana. Il film per ragazzi che amano la musica appaga i suoi spettatori, materializza i loro sogni d'intraprendenza, di riuscita e di celebrità. (...) Non che sia poi molto necessario, ma il regista Lehmann si elegge difensore del mondo del rock e dei suoi protagonisti (gran parte dei ragazzi che adottano uno stile di vita così eversivo sono spesso persone molto dolci e normali): alla sua maniera e nei suoi limiti, il film rimane ugualmente abbastanza divertente." ('La Stampa', 22 luglio 1995)