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La Dichiarazione del Millennio passa dalle carte al film: operazione corale interessante, più obbligata che utile. Bene la Campion, delude Van Sant

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FRANCIA 2008
SCHEDA FILM

Regia: Abderrahmane Sissako - "Tiya's Dream", Gael García Bernal - "The Letter", Mira Nair - "How Can It Be?", Gus Van Sant - "Mansion on the Hill", Jan Kounen - "The Story of Panshin Beka", Gaspar Noé - "SIDA", Jane Campion - "The Water Diary", Wim Wenders - "Person to Person"

Attori: Nigist Anteneh - Tiya ("Tiya's Dream", Tefera Gizaw - Padre di Tiya ("Tiya's Dream", Fekadu Kebede - Insegnante ("Tiya's Dream", Ingvar E. Sigurðsson - Padre ("The Letter", Hringur Ingvarsson - Figlio ("The Letter", Konkona Sen Sharma - Zeinab ("How Can It Be ?", Ranvir Shorey - Arif ("How Can It Be ?", Loydi Hucshva Haynas - Panshin Beka ("The Story of Panshin Beka", Olivia Aravelo Lomos - Nonna ("The Story of Panshin Beka", Denis Rafael Barbaran - Marito ("The Story of Panshin Beka", Auristela Brito Valles - Amica di Panshin ("The Story of Panshin Beka", Dieudonné Ilboudo - "SIDA", Alice Englert - Ziggy ("The Water Diary", Tintin Kelly - Sam ("The Water Diary", Isidor Tillers - Felicity Miles ("The Water Diary", Harry Greenwood - Simon ("The Water Diary", Geneviève Lemon - Pam Garner ("The Water Diary", Miranda Jakich - Sig.ra Miles ("The Water Diary", Justine Clarke - Madre ("The Water Diary", Russell Dykstra - Padre ("The Water Diary", Di Adams - Ospite ("The Water Diary", Clayton Jacobson - Ospite ("The Water Diary", Ian Abdulla - Ospite ("The Water Diary", Chris Haywood - Ospite ("The Water Diary", Tomas Spencer - Seymour ("Person to Person"

Soggetto: Abderrahmane Sissako - "Tiya's Dream", Gael García Bernal - "The Letter", Régine Abadia - "The Story of Panshin Beka", Jan Kounen - "The Story of Panshin Beka", Jane Campion - "The Water Diary", Wim Wenders - "Person to Person", Erin Dignam - "Person to Person", Suketu Mehta

Sceneggiatura: Abderrahmane Sissako - "Tiya's Dream", Gael García Bernal - "The Letter", Suketu Mehta - "How Can it Be?", Régine Abadia - "The Story of Panshin Beka", Jan Kounen - "The Story of Panshin Beka", Jane Campion - "The Water Diary", Wim Wenders - "Person to Person", Erin Dignam - "Person to Person"

Fotografia: Dominique Gentil - "Tiya's Dream", Rain Li - "The Letter", Declan Quinn - "How Can It Be?", David Ungaro - "The Story of Panshin Beka", Gaspar Noé - "SIDA", Greig Fraser - "The Water Diary"

Musiche: Mychael Danna - "How Can It Be ?", Mark Tschanz - "Mansion on the Hill", Jean-Jacques Hertz - "The Story of Panshin Beka", François Roy - "The Story of Panshin Beka", Nadine Kaiser - "The Story of Panshin Beka", Mark Bradshaw - "The Water Diary", Walter Werzowa - "Person to Person"

Montaggio: Nadia Ben Rachid - "Tiya's Dream", Alex Rodríguez - "The Letter", Allyson C. Johnson - "How Can It Be?", Gus Van Sant - "Mansion on the Hill", Anny Danché - "The Story of Panshin Beka", Gaspar Noé - "SIDA", Marc Boucrot - "SIDA", Heidi Kenessey - "The Water Diary"

Scenografia: Gunnar Eidsson - "The Letter", Adam Stockhausen - "How Can it Be?", Sebastian Soukup - "Person to Person"

Arredamento: Kris Moran - "How Can It Be"

Costumi: Janet Patterson - "The Water Diary"

Altri titoli:

Le journal de l'eau

8: H.I.V.

H.I.V.

Huit

Eight

Durata: 103

Colore: C

Genere: DRAMMATICO CORTOMETRAGGIO

Specifiche tecniche: (1:1.85)

Produzione: LDM PRODUCTIONS

Episodi: Tiya's Dream - The Letter - How Can It Be? - Mansion on the Hill - The Story of Panshin Beka - SIDA - The Water Diary - Person to Person

NOTE
- I CORTOMETRAGGI "SIDA" (17') DI GASPAR NOE' E "THE WATER DIARY" (18') DI JANE CAMPION SONO STATI PRESENTATI FUORI CONCORSO AL 59MO FESTIVAL DI CANNES (2006).

- FUORI CONCORSO AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (III EDIZIONE, 2008) NELLA SEZIONE 'CINEMA 2008'.
CRITICA
"Sorpresa. Il film collettivo sugli Otto Obiettivi di sviluppo del Millennio solennemente sanciti dalle Nazioni Unite nel 2005 è un piccolo gioiello. Si sa come vanno di solito queste cose: buoni propositi, nobili cause, magri risultati artistici. Stavolta no: su otto cortometraggi diretti da otto grandi firme, solo due deludono, volantini firmati senza una vera idea (fuori i nomi: i pigroni sono Mira Nair, 'Promuovere l'uguaglianza tra i sessi', e il nostro amato Gus Van Sant, 'Diminuire la mortalità infantile'). Il resto va di sorpresa in sorpresa. Non solo i film illustrano egregiamente la causa, ma si guardano con vero piacere. I più in forma, e la cosa fa doppiamente notizia visto che ultimamente non ne azzeccano una, sono Wim Wenders e Jane Campion." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 24 ottobre 2008)

"Le regie sono di Abdehrammane Sissoko, Gaspar Noè, dell'attore Gael Garcia Bernal, di Gus van Sant, Jane Campion, Jan Kounen, Mira Nair e Wim Wenders. Il quale, se tutti hanno seguito una strada didascalica e ideologica, ha dato il contributo più originale." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 24 ottobre 2008)

"Un cartello iniziale rimarca che gli otto film non rappresentano il punto di vista delle Nazioni Unite. Una precisazione, una dissociazione incomprensibile dopo aver visto queste opere. 'In aprile le Nazioni Unite ci hanno contattato e ci hanno chiesto di ritirare il film di Mira Nair, perché trovavano che insultasse l'Islam. Noi, allora, abbiamo tolto il loro logo dal progetto. Non contenti sembra che abbiano contattato Cannes e altri festival minori, premendo perché non fossimo selezionati. Nonostante questo saremo in ben 130 rassegne'. In certi casi il valore estetico deve piegarsi a quello etico e così anche se queste otto opere hanno caratteri di forte discontinuità (il gioiello di Jane Campion non è comparabile, per esempio, al brutto, e non cattivo, corto di Mira Nair) rimangono un simbolo di lotta politica e ideale. Da sostenere senza se e senza ma." (Boris Sollazzo, 'Liberazione', 24 ottobre 2008)

"Poesia e denuncia, cifre allarmanti e storie esemplari di malattie, pregiudizi, ingiustizie. Il
capitolo più intenso lo firma la Campion, occupandosi di siccità. Wenders se la prende con i mass-media insensibili facendo uscire letteralmente dai video di una sala regia 'gli esclusi' oggetto di manipolazione televisiva. Si parte con le contestazioni al G8 del 2007 (spunta un mascherone di Prodi), si chiude con Bono che canta 'Keep the promises'. E ti pareva?" (Michele Anselmi, 'Il Riformista', 24 ottobre 2008)

"In appoggio alla connessa campagna contro la povertà e il sottosviluppo, Wenders, Van Sant, Sissako, Noé, Nair, Kounen e Garcia Bernal si limitano al compito didascalico e solo l'episodio australiano di Jane Campion ('The Water Diary') comunica il surplus emotivo di un'autonoma narrazione." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 24 ottobre 2008)