VOTO DI MARINAIO

ITALIA 1953
Franco, pescatore di un paesino presso Napoli, è promesso a Rosa, brava ragazza rimasta orfana, la quale è insidiata da Vincenzo, tipo losco e prepotente. Vincenzo ha un'amante, Mimì, ragazza leggera, ch'egli maltratta e spinge alla prostituzione. Franco e Rosa sono prossimi alle nozze; ma una notte Franco, mentre si trovava al largo nel suo motopeschereccio, è sorpreso da una burrasca. Trovandosi col suo equipaggio in grave pericolo, fa un voto: redimerà nel matrimonio una donna perduta, se il Signore concede di ritornare sano e salvo coi suoi compagni. Ottenuta la salvezza, Franco si dispone ad adempiere il voto: a tale effetto s'avvicina a Mimì, proponendole il matrimonio. Rosa ne è desolata, ma ella si rende conto che la promessa di Franco deve essere mantenuta. Vincenzo, da parte sua, cerca d'impedire il matrimonio di Mimì con Franco e per levarsi dai piedi l'amante, l'induce ad entrare, a Napoli, in una casa equivoca. Intanto Franco, dopo aver cercato inutilmente Mimì, costringe Vincenzo a seguirlo in Chiesa, dove il malvagio subisce una profonda crisi spirituale e si converte. Egli rivela dove è chiusa Mimì; ma questa, essendosi ammalata, è stata portata all'ospedale, dove Franco e Vincenzo la trovano morente. Sciolto dal suo voto, Franco sposerà Rosa.
SCHEDA FILM

Regia: Ernesto De Rosa

Attori: Mary Martin - Rosa, Elli Parvo - Mimi', Lita Perez, Lidia Forlini, Antonella Guarnieri, Teresa Mariani, Ciro Formisano, Ugo D'Alessio, Ugo Sasso, Giacomo Rondinella - Franco, Adriano Rimoldi, Edo Marelli, Roberto Bruni - Vincenzo

Soggetto: Ernesto De Rosa

Sceneggiatura: Ernesto De Rosa

Fotografia: Mauro Chiodini

Genere: DRAMMATICO

Produzione: CARMINE DI SCALA FILM (NAPOLI)

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
FILM DESTINATO ESCLUSIVAMENTE AL MERCATO MERIDIONALE (O QUASI)
CRITICA
"Un modestissimo film che può meritare soltanto il favore degli spettatori nei locali rionali e di provincia". (U. Tani, "Intermezzo", n. 7 del 15/8/1953).