VOGLIAMOCI TROPPO BENE

ITALIA 1989
Milano a ferragosto è deserta: tutti sono in ferie. Anche Vanessa, moglie di Matteo Zampini, parte col figlio Jacopo per il Polo Nord lasciando il marito in città. Questi, un tipo alquanto strampalato di inventore di giochi, libero e felice, ritrova vecchi amici e con loro inizia a far baldoria. Ma ecco una sera uno strano incontro: una bellissima donna americana, Andrea dice di essere la moglie di Matteo. Egli è sconcertato, non ricorda assolutamente nulla, tuttavia è attratto dalla giovane e con lei comincia a far passeggiate romantiche per la città vuota e nei dintorni di essa. I suoi amici lo seguono ovunque, incuriositi dalla presenza di Andrea. A perseguitare Matteo ci sono anche un misterioso ingegnere giapponese, che vuole da lui prodigiose invenzioni, e un certo Pistone che fa telefonate minacciose. Matteo però non si preoccupa: è troppo preso dall'affascinante Andrea con la quale è affiatato in modo sconvolgente. Ad un certo punto la ragazza viene rapita dagli amici dell'uomo: ma viene salvata dal nostro eroe con uno stratagemma. Arriva anche Pistone, ex galeotto, che voleva solo restituire a Matteo dei soldi avuti in prestito tempo prima. Anche l'ingegnere giapponese dà una bella somma di denaro a Matteo, che accetta volentieri. Ma il sogno finisce: Andrea scompare dalla sua vita; torna la legittima moglie Vanessa col figlio. Ella ha conosciuto in vacanza un simpatico giovanotto, Daniele, la cui moglie assomiglia in maniera sorprendente ad Andrea.
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Salvi

Attori: Holly Higgins - Andrea, Franco Trevisi, Barbara D'Urso, Luigi Rosatelli, Marco Predolin, Nguyen Duong Don, Roberto Delle Donne, Enzo Braschi, Francesco Salvi - Matteo Zampini

Soggetto: Francesco Salvi, Lorenzo Beccace, Dario Viola

Sceneggiatura: Giovanni Pascutto, Dario Viola, Lorenzo Beccati, Francesco Salvi

Fotografia: Camillo Bazzoni

Musiche: Francesco Salvi

Montaggio: Nino Baragli

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: YARNO CINEMATOGRAFICA UNIONE CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: WARNER BROS ITALIA - DELTAVIDEO.

CRITICA
L'impressione è che Salvi abbia sbagliato medium e che sbraiti, mugoli e saltelli senza posa quasi a nascondere la sua nostalgia della Tv (Segnocinema).