Una commedia sexy in una notte di mezza estate

A Midsummer Night's Sex Comedy

USA 1982
Andrew - un inventore dilettante un po' svitato - abita in una villa isolata insieme a sua moglie Adrian, noiosa e trascurata dal marito, perso dietro i suoi congegni, ora saltuariamente volanti, ora magici. Durante un fine settimana arrivano altre due coppie: Leopold, un anziano professore di filosofia, materialista dichiarato, presuntuoso e pedante, che sta per sposare la giovane e disinibita "fidanzata" Ariel, e Maxwell, un medico libertino, con la sua infermiera tuttofare Dulcy, tanto belloccia quanto oca e facile. La casuale convivenza di questo campionario di gente senza reali interessi né perché di vita genera un gioco divertito - e in qualche momeno divertente - di scambi, equivoci e appuntamenti al chiaro di luna, con composizioni e scomposizioni di coppie, schermate da raffinati passatempi di società, fino alla conclusione, più comica che tragica: la morte dell'anziano filosofo, in un soprassalto amoroso con Dulcy.
SCHEDA FILM

Regia: Woody Allen

Attori: Woody Allen - Andrew, Mia Farrow - Ariel, José Ferrer - Leopold, Julie Hagerty - Dulcy, Tony Roberts - Maxwell, Mary Steenburgen - Adriana, Adam Redfield - Studente Foxx, Moishe Rosenfeld - Signor Hayes, Timohy Jenkins - Signor Thomson, Michael Higgins - Reynolds, Boris Zoubok - Purvis, Thomas Barbour - Blint, Kate McGregor-Stewart - Signora Baker

Soggetto: Woody Allen

Sceneggiatura: Woody Allen

Fotografia: Gordon Willis

Montaggio: Susan E. Morse

Scenografia: Mel Bourne

Arredamento: Carol Joffe

Costumi: Santo Loquasto

Effetti: Kurtz and Friends

Durata: 98

Colore: C

Genere: GIALLO ROMANTICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANAVISION, TECHNICOLOR

Produzione: ORION PICTURES CORPORATION

Distribuzione: P.I.C.

CRITICA
"A parte le citazioni di classici (Shakespeare e Bergman) e le musiche di Mendelssohn - in qualche momento sacrificate in ingegnosi adattamenti - il film non va oltre gli schemi abbastanza scontati della commedia maliziosamente gioiosa, con qualche sferzatina ironica e qualche finezza umoristica che ricordano il migliore Woody Allen. Chi più si diverte-divertendo è proprio il regista-attore, con quella sua irresistibile faccia da 'che c'è da ridere?' che ti muove tuo malgrado al sorriso, i doppi sensi sottili di alcune battute e quella sua parlata incespicante e mugolante, di cui pur qualcosa rimane anche nel doppiaggio. Ma divertono abbastanza anche gli altri interpreti, particolarmente José Ferrer, con le sue borie da intellettuale 'so-tutto-io'; e Mia Farrow, ben calata nel personaggio di fidanzata del 'nonno'. Un po' meno le altre due interpreti femminili, in certi momenti troppo caricaturali e macchiettistiche. La fotografia è splendente, specie nei caldi colori - inusitati in Woody Allen - di una gaia estate, e negli argentei plenilunii. Nel coro discordante dei vari pro e contro della critica sta bene al film la patente di 'arioso nulla' con la quale lo liquida il 'Time'. ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 94, 1983)