Soldato semplice

ITALIA 2015
1917. Il maestro elementare romagnolo Gino Montanari, a causa dei suoi comportamenti libertini e antinterventisti, viene costretto ad arruolarsi come volontario nella Grande Guerra. In caso di rifiuto, verrebbe radiato da tutte le scuole del Regno. Suo malgrado e senza alcuna esperienza di montagna e di vita militare, Gino viene così spedito al fronte come eliografista - l'addetto alla trasmissione dei segnali morse con la luce del sole -, in un piccolo avamposto in Valtellina. L'incontro di Gino con un giovane analfabeta di Capri, suo assistente, con il nemico e con una serie di personaggi provenienti da ogni parte d'Italia e spesso incapaci di comunicare tra loro a causa dei dialetti finiranno per cambiare profondamente la sua vita.
SCHEDA FILM

Regia: Paolo Cevoli

Attori: Paolo Cevoli - Montanari Gino, il patacca, Antonio Orefice - Aniello, 'o scugnizzo, Luca Lionello - Sergente Mazzoleni Italo, il cattivo, Massimo De Lorenzo - Vadala', il capitano inetto e incapace, Matteo Cremon - Toni, il montanaro, Nicola Adobati - Carminati, Beppe Salmetti - Gervasoni, Giuseppe Spata - Bocia, Paola Lavini - Elvira, Toomas Kaldaru - L'Austriaco, Massimo Fanelli - Nunzio, Silvana Bosi - Mamma di Gino, Ernesto Mahieux - Preside

Sceneggiatura: Paolo Cevoli

Fotografia: Simone Zampagni

Musiche: Francesco Cerasi

Montaggio: Simona Paggi

Scenografia: Leonardo Scarpa

Costumi: Silvia Nebiolo

Collaborazione alla regia: Alessio De Leonardis

Durata: 99

Colore: C

Genere: DRAMMATICO GUERRA COMMEDIA

Produzione: PAOLO CEVOLI, ROBERTO GEMELLI PER DIVERTO

Distribuzione: KOCH MEDIA

Data uscita: 2015-04-02

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ MONTANA ALTA VALTELLINA E PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO IN ASSOCIAZIONE CON UNICREDIT FACTORING, CREDITO VALTELLINESE, SGR SERVIZI SPA, SIGMA SOC. COOP, BANCA CARIM, QC TERME BAGNI DI BORMIO.
CRITICA
"È il 1917, la grande guerra in trincea. Con 'Soldato semplice' Paolo Cevoli esordisce alla regia portando in sala (...) un film personale, racconto ironico di un'umanità che vorrebbe vivere una vita normale. (...) Arricchito da una fotografia luminosa e da una bella colonna sonora, piena di canti alpini, 'Soldato semplice' è un lungometraggio curato. Nonostante i personaggi a volte troppo macchiettisti, il film riesce nell'intento di disegnare un ritratto ironico di uomini capaci di grandi slanci ma anche di grandi meschinerie." (Emanuela Genovese, 'Avvenire', 1 aprile 2015)

"Ha avuto un bel coraggio il comico riccionese Paolo Cevoli. E ce ne voleva per esordire con un film sulla grande guerra. Ne è uscita un'operina gracile fra trovate buffe, anche se da un cabarettista di Zelig ci si aspettava qualche gag in più. (...) Dove gli sbadigli prevalgono sulle risate." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 3 aprile 2015)