SERENATA A MARIA

ITALIA 1957
Quando Stefano Apicella, dopo aver compiuto, con l'aiuto di uno zio, gli studi presso un conservatorio di musica, ritorna al paese, trova che i creditori stanno sequestrando le barche dello zio. Per fortuna un amico di Stefano, il pittore Pasqualino, con un geniale imbroglio, salva la situazione. In paese Stefano incontra Maria, per la quale ha nutrito in altri tempi un tenero sentimento, e a poco a poco l'amore si riaccende tra i due. Ma durante l'assenza di Stefano, Maria ha conosciuto Renato, uomo senza scrupoli, che l'ha ingannata e resa madre, ed ora minaccia uno scandalo, costringendo in tal modo Maria a lasciare il paese. Stefano intanto ha messo insieme un'orchestrina e il successo riportato in paese l'induce a trasferirsi coi suoi compagni in città, dove il successo si rinnova, e il complesso può prodursi alla radiotelevisione. Stefano ha appreso per caso la dolorosa vicenda di Maria e durante la Teletrasmissione indirizza alla donna amata semplici e affettuose espressioni, che lei sola può comprendere. Maria riceve il segreto messaggio e dopo varie alternative i due possono coronare il loro sogno d'amore nel giorno in cui la figlioletta di Maria riceve la cresima.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Capuano

Attori: Sergio Bruni - Stefano Apicella, Pietro De Vico - Pasqualino, Maria Fiore - Pupella, Leda Gloria - Teresa, Andrea Aureli - Alfredo, Amedeo Trilli - Don Salvatore, Pina Gallini - La Negoziante, Marisa Belli - Maria

Soggetto: Alfredo Giannetti, Luigi Capuano

Sceneggiatura: Luigi Capuano, Alfredo Giannetti

Fotografia: Augusto Tiezzi

Musiche: Michele Cozzoli

Scenografia: Alfredo Montori

Durata: 90

Genere: SENTIMENTALE

Produzione: FORTUNATO MISIANO PER LA ROMANA FILM

Distribuzione: SIDEN FILM

CRITICA
"Si tratta di un lavoro modesto svolto secondo uno schema convenzionale e artificioso. Interpretazione modesta". (Segnalazioni Cinematografiche).