SCAPPIAMO COL MALLOPPO

QUICK CHANGE

USA 1990
Uno scaltro individuo, Grimm, travestito da pagliaccio, dopo essere uscito da una stazione di metropolitana di New York, si introduce, pistola alla mano, in una banca e minacciando impiegati e clienti si fa consegnare un ingente somma di denaro. Il capo della polizia, Rotzinger, all'esterno, fa del tutto per mettersi d'accordo col malvivente che tiene in ostaggio tutti i presenti nell'ufficio e pretende un autobus e due elicotteri per lasciare liberi i malcapitati. Rotzinger viene incontro alle richieste del rapinatore che libera tre ostaggi: due uomini e una donna. Dopo di ciò la calma ritorna nella banca. Qualcosa di strano è però avvenuto: infatti il capo della polizia capisce ben presto che è stato raggirato e i tre ostaggi liberati altri non sono se non tre ladri: lo stesso Grimm con nuovi abiti, la sua compagna Phyllis e l'amico Loomis. Costoro su una macchina guidata da Loomis si dirigono verso l'aereoporto per andarsene in zone lontane col malloppo abbandonando New York ormai considerata invivibile. La polizia intanto libera gli altri ostaggi e si mette sulle tracce dei tre complici. Questi iniziano la loro fuga ma la città tanto odiata sembra loro ostile. Sbagliano strada; si perdono; ovunque trovano lavori in corso; diventano spettatori di un insolito duello in bicicletta; si imbattono in un ladruncolo che li deruba del portafogli; hanno uno scontro col nuovo inquilino della casa di Phyllis dove erano andati a cambiarsi gli abiti. Persa l'automobile e di conseguenza anche l'aereo, che avevano prenotato, chiamano inutilmente un taxi: Loomis è al limite della sopportazione e combina diversi guai invano consolato da Phyllis, che aspetta un bimbo da Grimm. Trovano finalmente un taxi ma l'autista straniero non capisce niente di ciò che i tre vogliono. Finiscono poi in un club di mafiosi dove combinano pasticci ma riescono a scappare. Alla fine salgono a bordo di un autobus che arriva vicino all'aeroporto. La polizia col tassista straniero e un mafioso infuriato li inseguono. Ma anche sull'autobus sembra che tutto vada storto per i tre poiché l'autista è un vero e proprio pazzo. Arrivano con mezzi di fortuna all'aeroporto salgono sull'aereo inseguiti dalla polizia che però, aiutata proprio da Grimm, cattura un pericoloso malvivente e Rotzinger, ignaro, ringrazia Grimm per la sua collaborazione. I tre partono felici col bottino astutamente nascosto sotto gli abiti: ma Rotzinger intuendo la vera identità del rapinatore si propone di catturarlo con i complici quando l'aereo arriverà a destinazione.
SCHEDA FILM

Regia: Howard Franklin, Bill Murray

Attori: Anthony Bishop - Operaio Della Strada, Sam Ayers - Comandante Esu, Jack Gilpin - Ostaggio Yuppie, Randy Quaid - Loomis, Wendel Sweda - Ostaggio, William Sturgis - Detective, Jane Simms - Ostaggio, Jamey Sheridan - Delinquente, Ron Ryan - Cliente Della Banca, Richard Joseph Paul - Tenente Jameson, Bill Raymond - Poliziotto, Skipp Lynch - Ostaggio, Joe Pentangelo - Poliziotto, Anthony T. Paige - Ostaggio, Bill Murray - Grimm, Suzen Murakoshi - Ostaggio, J. D. Montalbo - Ostaggio, Randle Mell - Giornalista Tv, Brian McConnachie - Direttore Banca, Reg E. Cathey - Analizzatore Suono, Rhe De Ville - Ostaggio, Marya Dornya - Ostaggio, Michelle Lucien - Donna Rinchiusa, Barbara Flynn - Ostaggio, Angel Vargas - Ostaggio, Dale Grand Esq - Street Barker, Bob Elliott - Guardia Della Banca, Larry Joshua - Operaio Della Strada, Connie Ivie - Ostaggio, Elizabeth A. Griffin - Ostaggio, Jordan Cael - Ostaggio, Geena Davis - Phyllis, Jason Robards - Capo Rotzinger

Soggetto: Jay Cronley

Sceneggiatura: Howard Franklin

Fotografia: Michael Chapman

Musiche: Randy Edelman

Montaggio: Alan Heim

Durata: 89

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO DI JAY CRONELY

Produzione: ROBERT GREENHUT, BILL MURRAY

Distribuzione: WARNER BROS ITALIA - WARNER HOME VIDEO

NOTE
CRITICA
La sceneggiatura della commedia abbonda di trovate. Qualcuna è risolta con piglio; qualcuna è abbandonata a mezza strada. Il film di fatto non ha un regista: Bill Murray, che lo ha anche prodotto, è un attore disinvolto, Howard Franklin è scrittore specializzato in cose leggere. Ma, nonostante la regia a quattro mani sia improvvisata, il film si cerca, quasi sempre si ritrova, si avvita su se stesso e conduce a un finale divertente. (Francesco Bolzoni, L'Avvenire)
Il film è così così, alternando momenti di sconcertante staticità a sequenze di incalzante comicità. Il terzetto è ben assortito. (Alberto Castellano, Il Mattino)