San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D

ITALIA 2016
Un tour cinematografico con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima. San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura e le opere d'arte che custodiscono, raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti e introdotte dai brani di 'Passeggiate Romane' di Stendhal interpretati da Adriano Giannini.
SCHEDA FILM

Regia: Luca Viotto

Attori: Adriano Giannini - Narratore, Antonio Paolucci - Se stesso, Paolo Portoghesi - Se stesso, Claudio Strinati - Se stesso, Micol Forti - Se stessa

Soggetto: Laura Allievi

Fotografia: Massimiliano Gatti

Musiche: Matteo Curallo

Montaggio: Valentina Corti (II), Andrea Fiorentino

Durata: 80

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: SKY 3D, CENTRO TELEVISIVO VATICANO, IN COLLABORAZIONE CON NEXO DIGITAL, MAGNITUDO FILM E SKY ARTE HD,

Distribuzione: NEXO DIGITAL

Data uscita: 2016-04-11

TRAILER
NOTE
- FILM RICONOSCIUTO DI INTERESSE CULTURALE DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO-DIREZIONE GENERALE CINEMA.
CRITICA
"«Abbandonatevi solo un istante all'ammirazione che suscita un monumento così» scriveva nelle sue 'Passeggiate romane' Stendhal, amante dell'arte e grande appassionato dell'Italia, a proposito della basilica di San Pietro. Per trasmettere quel senso di ammirazione arriva nelle sale italiane (...) e, da maggio, in quelle di oltre cinquanta Paesi in tutto il mondo 'San Pietro e le basiliche papali di Roma 3D', la nuova produzione targata Sky e Centro Televisivo Vaticano. Si tratta di una sorta di passeggiata virtuale, lunga novanta minuti, attraverso le quattro basiliche di San Pietro, la chiesa più famosa della cristianità che custodisce la Tomba dell'Apostolo nonché primo papa della Chiesa cattolica; San Giovanni in Laterano, la più antica basilica d'occidente, madre di tutte le chiese del mondo; Santa Maria Maggiore (nata anche come Santa Maria della Neve per la leggenda cui deve la sua edificazione, la sola ad avere conservato la struttura originaria); e San Paolo fuori le Mura, seconda solo a San Pietro per la sua grandezza, nata sul luogo in cui fu sepolto Paolo di Tarso (...). Ad offrire l'occasione di realizzare 'San Pietro e la basiliche papali di Roma 3D' è stato, indirettamente, il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco con l'apertura delle Porte Sante che consente un accesso privilegiato ed esclusivo alle quattro basiliche. Il film, naturalmente, non è solo una sequenza di immagini. Ad accompagnare gli spettatori nella loro 'passeggiata', insieme alle parole dello scrittore di Grenoble lette dall'attore Adriano Giannini come una sorta di 'fil rouge', è la guida sapiente e coinvolgente di quattro ciceroni d'eccezione: il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, l'architetto Paolo Portoghesi, lo storico dell'arte Claudio Strinati e il direttore delle collezioni d'arte contemporanea dei Musei Vaticani, Micol Forti. Attraverso i loro racconti, le suggestive immagini tridimensionali realizzate con grande spiegamento di mezzi e una musica coinvolgente, lo spettatore avrà quasi la sensazione di poter toccare con mano i capolavori che richiamano visitatori da tutto il mondo (...). La musica è un altro elemento essenziale della narrazione: a brani originali composti appositamente sulle immagini si alternano quelli eseguiti all'organo da Luca Biagi in San Giovanni in Laterano." (Tiziana Lupi, 'Avvenire', 2016)

"(...) un viaggio affascinante nella storia delle più celebri chiese della capitale. Filmata spesso dall'alto, con elicotteri e bracci meccanici, la straordinaria bellezza di San Pietro e San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori l e mura, rivive nelle parole degli esperti, che ne spiegano genesi ed evoluzioni, e in quelle di Stendhal (letto da Adriano Giannini) che, nelle sue 'Passeggiate romane', ne descriveva potenza e impatto emotivo (...). Tra i punti salienti del film (...), oltre alle ricostruzioni grafiche dei progetti originali delle opere, tra cui quelli del Borromini, le riprese «oltre la teca» della «Pietà» di Michelangelo che mostrano l'opera nei suoi dettagli, il volto, le mani, i muscoli del corpo di Cristo e poi i drappeggi e l'espressione della Madonna, il tutto per consegnare allo spettatore un capolavoro che il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci definisce «lucente, luminoso, puro e intatto, come un gioiello»." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 7 aprile 2016)

"L'abbiamo vista milioni di volte, la basilica delle basiliche, il centro della cristianità, eppure questa volta è un'emozione viva, inaspettata, ancora più intensa. Perché sullo schermo scorrono immagini tridimensionali, è come se l'occhio dello spettatore acquistasse una profondità inusuale, potesse «allungarsi» e penetrare in angoli, anfratti, sommità, accarezzasse i contorni luminosi delle statue. Indugiando sul viso perfetto della Madre della Pietà di Michelangelo, sugli occhi chiusi del Figlio. E il miracolo si ripete per San Giovanni in Laterano, Santa Maria Ma ore e San Paolo Fuori le Mura. Stiamo vedendo il film San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D (...). Si tratta di un viaggio spazio-temporale che ha per meta le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori. (...) Potenti e innovativi mezzi tecnici, elicotteri, altissima definizione, certo, c'è tutto questo, ma la suggestione arriva anche, e ancora più sottilmente, dalle parole che risuonano dal lontano Ottocento, le parole di Stendhal e delle sue 'Passeggiate romane', scritte appunto a partire dal 1817." (Caterina Maniaci, 'Libero', 7 aprile 2016)