Ragtime
USA - 1981

"Ragtime" (tempo a pezzi) è un genere di musica sincopata, caratteristica del Jazz americano alla fine dell'Ottocento e nel primo Novecento. Esprime nel caso del film, l'epoca spensierata, goderececcia e miserabile, a seconda degli strati sociali, che caratterizzò gli Stati Uniti negli anni precedenti la prima guerra mondiale. Difatti la vicenda si svolge dal 1906 al 1914. Una ballerina, Evelyn Nesbit, ha sposato un giovane miliardario, il quale non si dà pace perché la moglie è raffigurata nuda come Diana sulla cima del Madison Square Garden. Difatti uccide l'architetto dell'edificio e finisce in un manicomio criminale...
- Regia:
- Attori: - Commissario Rheinlander Waldo, - Fratello minore, - T. Washington, - Evelyn Nesbitt, - Willie Conklin, - Avvocato Delmas, - Istruttore di danza, - Padre, - Tateh, - Coalhouse Walker Jr., - Madre, - Sarah, - Harry Houdini, - Harry Kendall Thaw, - Stanford White, , - (non accreditato)
- Soggetto: E.L. Doctorow - (romanzo)
- Sceneggiatura: Michael Weller
- Fotografia: Miroslav Ondrícek
- Musiche: Randy Newman
- Montaggio: Stanley Warnow, Antony Gibbs, Anne V. Coates
- Scenografia: John Graysmark, Patrizia von Brandenstein, Tony Reading
- Arredamento: George DeTitta Sr., George DeTitta Jr., Peter Howitt (II)
- Costumi: Anna Hill Johnstone
- Effetti: George Gibbs, Ed Drohan (Edward Drohan)
- Durata: 155'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: J-D-C CAMERA, 35 MM (1:2.35)
- Tratto da: romanzo "Ragtime" di Edgar Lawrence Doctorow, edito da Mondadori (1976)
- Produzione: DINO DE LAURENTIIS, SUNLEY PRODUCTIONS LTD.
- Distribuzione: GAUMONT VALE - DOMOVIDEO
NOTE
- CANDIDATO ALL'OSCAR 1982 PER: MIGLIOR ATTORE (HOWARD E. ROLLINS JR.) E ATTRICE (ELIZABETH MCGOVERN) NON PROTAGONISTI, SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, FOTOGRAFIA, SCENOGRAFIA, COSTUMI, COLONNA SONORA E CANZONE ORIGINALE.
CRITICA
"Insolito, interminabile e pizzoso melodramma del ceco, naturalizzato in America, Milos Forman, che privilegia una delle quattro storie intrecciate nel romanzo di E. L. Doctorow da cui il film è stato (molto liberamente) tratto. Perfetta ricostruzione ambientale, ma grande freddezza narrativa e psicologica al ritmo sincopato del ragtime. Alla fine tra i banchi cattivi e neri buoni c'è un solo vincitore: il sonno". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 5 marzo 2003)