PINKY LA NEGRA BIANCA
PINKY
USA - 1949

Pinky, una bellla ragazza di razza negra, che ha l'aspetto d'una bianca, lascia Boston, dove ha conseguito il diploma d'infermiera, per ritornare alla sua città natale, nella parte meridionale degli Stati Uniti. Pinky, abituata alla vita di Boston, dove non si dà alcun peso alle differenze di razza, trova intollerabili i giudizi razziali, ancora dominanti nella sua città. Decide quindi di ritornare a Boston, dove ha il fidanzato, un giovane medico di razza bianca. Ma la vecchia nonna, che l'aveva mandata a studiare a Boston, le fa promettere di non lasciare la città prima di essersi presa cura di una vecchia signora bianca, la signora Em, che le era stata sempre amica, e che ora è malata. Accade che la signora Em muore improvvisamente, lasciando tutti i suoi beni a Pinky. La ragazza deve scontrarsi con i parenti della signora, che nel loro livore l'accusano di omicidio. Una volta entrata in possesso dell'eredità, Pinky sente dentro di sé il dovere morale di usare quei soldi per aiutare la gente di colore ad elevarsi socialmente. Decide così d'istituire un scuola per infermiere negre ed un orfanotrofio per ragazzi negri e di dedicare la sua vita queste istituzioni, rinunciando al matrimonio con l'uomo amato.
- Regia:
- Attori: - Patricia "Pinky" Johnson, - Miss Em, - Nonna Johnson, - Dottor Canady, - Melba Wooley, - Giudice John Walker, - Jake Walters, - Rozalia Walters, - Dottor T. Adams, - Dottor Joe Mc Gill
- Soggetto: Cid Ricketts Sumner
- Sceneggiatura: Dudley Nichols, Philip Dunne
- Fotografia: Joe MacDonald
- Musiche: Alfred Newman - ORCHESTRAZIONE: EDWARD POWELL
- Montaggio: Harmon Jones
- Scenografia: J. Russell Spencer
- Costumi: Charles Le Maire
- Effetti: Fred Sersen
- Durata: 102'
- Colore: B/N
- Genere: DRAMMATICO, SOCIALE
- Tratto da: ROMANZO DI CID RICKETTS SUMNER
- Produzione: 20TH CENTURY FOX
- Distribuzione: 20TH CENTURY FOX
NOTE
- ARREDAMENTO: THOMAS LITTLE, WALTER M. SCOTT.
CRITICA
"E' un lavoro pregevole, ben diretto ed interpretato. Ottima la fotografia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol 27, 1950)