NELLE PIEGHE DELLA CARNE

1970
In una villa in Bretagna, la giovane Falaise, la governante Lucille e Colin, scapestrato nipote di quest'ultima, ricevono la visita di Michael, cugino della padrona di casa, il quale, subito accolto con diffidenza, durante la notte viene addirittura ucciso a pugnalate dalla stessa Falaise. La medesima sorte tocca, non molto tempo dopo, a un amico dello scomparso, venuto a cercare sue notizie. In entrambi i casi, la compiacente Lucille, aiutata dal nipote, provvede a far scomparire i cadaveri. Una notte, uno zingaro omicida, Pascal, evaso di prigione, penetrato nella villa vi si installa e tenendo i suoi involontari ospiti sotto la mira della rivoltella, tenta di estorcere loro, minacciando gravi rivelazioni, una ingente somma di denaro; Lucille e Colin, però, riescono a ucciderlo. Qualche tempo dopo, i tre abitanti della villa ricevono la visita di un uomo, André, che afferma di essere il padre della giovane padrona di casa. Costui, invece, è un funzionario di polizia, che riesce, con quell'espediente, a far luce sui numerosi delitti compiuti e a smascherare Lucille, dimostrando che Falaise è, in realtà, la figlia della stessa governante, impazzita a suo tempo per un violento trauma psichico. Mentre la vera Falaise, fino ad allora confinata in una casa di cura, riprende possesso della villa, Lucille si uccide.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Bergonzelli

Attori: Alfredo Majo, Anna Maria Pierangeli, Eleonora Rossi Drago, Fernando Sancho, Emilio Gutiérrez Caba, Maria Rosa Sclauzero

Soggetto: Mario Caiano, Fabio De Agostini

Sceneggiatura: Sergio Bergonzelli, Fabio De Agostini

Fotografia: Mario Pacheco

Musiche: Jesus Villa Rojo

Montaggio: Sergio Bergonzelli

Durata: 90

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: MGB (ROMA) TALIA (MADRID)

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI - EUREKA VIDEO

CRITICA
Un mediocre film giallo che risulta un macchinoso impasto di erotismo involontariamente grottesco (Segnalazioni Cinematografuche 70)