M 5 codice diamanti

A Man Could Get Killed

USA 1966
William Beddoes, funzionario di una banca americana, va a Lisbona per discutere di un finanziamento. Lì c'è un clima di attesa tra le ex spie internazionali e il mondo del contrabbando: stanno aspettando un carico di diamanti industriali diretti in Cina per accaparrarseli e spartire il premio dell'assicurazione. Beddoes viene coinvolto nel traffico nonostante le sue proteste, e si trova in un ambiente sconosciuto a fare i conti con una serie di personaggi: Steve Gardner, un americano che si fa passare per portoghese, la sua amica Amy e la affascinante e tenebrosa vedova di un fuorilegge. Avventure, tentativi di omicidio si frappongono tra lui e la soluzione del "caso".
SCHEDA FILM

Regia: Ronald Neame, Cliff Owen

Attori: James Garner - William Beddoes, Melina Mercouri - Aurora/Celeste Da Costa, Sandra Dee - Amy Franklin, Anthony Franciosa - Steve/Antonio, Robert Coote - Hatton/Jones, Roland Culver - Dr. Mathieson, Grégoire Aslan - Florian, Cecil Parker - Sir Huntley Frazier, Dulcie Gray - Signora Mathieson, Martin Benson - Politanu, Peter Illing - Zarik, Niall MacGinnis - Capitano della nave, Virgilio Teixeira - Ispettore Rodrigues, Isabel Dean - Signorina Bannister

Soggetto: David E. Walker

Sceneggiatura: Richard L. Breen, T.E.B. Clarke

Fotografia: Gábor Pogány

Musiche: Charles Singleton, Eddie Snyder, Bert Kaempfert

Montaggio: Alma Macrorie

Scenografia: John DeCuir

Costumi: Jean Louis , Dimitri Kritsos

Altri titoli:

Welcome, Mr. Beddoes

Durata: 100

Colore: C

Genere: SPIONAGGIO

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: Romanzo "Diamonds For Danger" di David Esdaile Walker

Produzione: ROBERT ARTHUR PER CHEROKEE PRODUCTIONS, UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: UNIVERSAL

NOTE
- I COSTUMI DI SANDRA DEE SONO DI JEAN LOUIS, QUELLI DI MELINA MERCOURI DI DIMITRI KRITSOS.

- GOLDEN GLOBE 1967 PER LA MIGLIORE CANZONE ORIGINALE.
CRITICA
"Si tratta di un racconto spionistico, narrato però in chiave umoristica e non alieno da qualche elemento sentimentale. Pur non mancando momenti di stanchezza, il tono narrativo è nel complesso sostenuto ed interessante, ravvivato da alcune trovate divertenti e da una recitazione spigliata." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 60, 1966)