La monaca di Monza
Monza, XVII secolo. Virginia, figlia del feudatario della città, viene costretta da suo padre a prendere i voti perché l'eredità familiare spetti soltanto al primogenito. A nulla valgono le sue proteste e i consigli della badessa, e la ragazza viene rinchiusa in convento. Diventata suora, Virginia si dimostra severa con le sue allieve quanto con se stessa e arriva a chiedere alla madre superiora che una delle ragazze venga punita per aver rivolto la parola al giovane Gian Paolo Osio. Poiché il convento è edificato proprio sulle terre degli Osio, la madre badessa non può prendere alcun provvedimento, mentre Virginia inizia a subire il corteggiamento di Gian Paolo. Dopo numerosi tentativi, l'opera di seduzione va a segno e, giorno dopo giorno, la suora abbandona ogni accorgimento per non farsi scoprire. Quando Gian Paolo ucciderà l'attendente Molteno e una conversa per salvaguardare il loro amore, attirerà l'attenzione dei vertici della Chiesa e del cardinale Federigo Borromeo, che inizierà a svolgere indagini...
CAST
- Regia:
- Attori: - Virginia De Leyva, - Gian Paolo Osio, - Donna Marianna De Leyva, - La monaca portinaia, - Cardinale Federico Borromeo, - Don Martino De Leyva, - Caterina, - Monsignor Barca, - Badessa anziana, - Ottavia, la conversa, - Benedetta, altra conversa, - Molteno, - Badessa Inbersego, - Giudice, - Carlo, - La governante, - Lorenzo,
- Soggetto: Giuseppe Mangione, Lucia Drudi Demby, Carmine Gallone
- Sceneggiatura: Giuseppe Mangione, Lucia Drudi Demby, Carmine Gallone
- Fotografia: Tonino Delli Colli
- Musiche: Giovanni Fusco
- Montaggio: Niccolò Lazzari
- Scenografia: Franco Lolli
CRITICA
"Film di mediocre fattura, privo di approfondimenti drammatici, tutto esteriore nello sviluppo psicologico e narrativo. Regia e recitazione di scarso rilievo". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 51, 1962).