La cosa da un altro mondo

The Thing from Another World

USA 1951
Il capitano Pat Hendry e il giornalista Ned Scott ricevono una chiamata urgente da una delle basi scientifiche stabilite da studiosi americani nella regione del Polo Nord. Guidati da uno scienziato, il prof. Carrington, i due raggiungono la banchisa polare dove scoprono un gigantesco ordigno, forse un disco volante, incastrato tra i ghiacci. Nei vari tentativi intrapresi per liberare l'ordigno, questo si distrugge e tutto ciò che può essere recuperato è solo un corpo mostruoso, imprigionato in un blocco di ghiaccio. Trasportato alla base della spedizione, il blocco ghiacciato, per un fatale errore, si scioglie liberando il misterioso individuo, proveniente forse da Marte, che semina terrore e morte...
SCHEDA FILM

Regia: Christian Nyby, Howard Hawks - non accreditato

Attori: Margaret Sheridan - Dott.ssa Nikki Nicholson, Kenneth Tobey - Capitano Patrick Hendry, Robert Cornthwaite - Dott. Arthur Carrington, Douglas Spencer - Ned Scott, Reporter, James Young - Tenente Eddie Dykes, Dewey Martin - Comandante Bob, Robert Nichols - Ken 'Mac' MacPherson, William Self - Caporale Barnes, Eduard Franz - Dott. Stern, Sally Creighton - Signora Chapman, James Arness - La "Cosa"

Soggetto: John W. Campbell Jr. - racconto

Sceneggiatura: Charles Lederer, Howard Hawks - non accreditato, Ben Hecht - non accreditato

Fotografia: Russell Harlan

Musiche: Dimitri Tiomkin

Montaggio: Roland Cross

Scenografia: Darrell Silvera, William Stevens

Effetti: Donald Steward, Linwood G. Dunn

Altri titoli:

Das Ding aus einer anderen Welt

La chose d'un autre monde

El enigma... de otro mundo

The Thing

Durata: 87

Colore: B/N

Genere: FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Tratto da: racconto "Who Goes There?" di John W. Campbell Jr.

Produzione: HOWARD HAWKS PER WINCHESTER PICTURES CORPORATION

Distribuzione: R.K.O. - COSMOVIDEO

NOTE
- PRIMA PROEIZIONE IN USA: APRILE 1951.

- INSERITO NEI 360 MIGLIORI FILM DAL NATIONAL FILMS AND TELEVISION ARCHIVE'S CLASSICS (1998).
CRITICA
"La vicenda pseudoscientifica si propone soltanto d'impressionare gli spettatori con la sua stravaganza, provocando brividi di terrore". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 30, 1951)