LA CHIESA

ITALIA 1989
Medio Evo. Un gruppo di cavalieri teutonici dà la caccia a una giovane "strega", e con lei massacra, scaraventandoli in una fossa comune un numeroso gruppo di "appestati" di ogni sesso ed età. I feroci cavalieri li ricoprono quindi di terra, ancor semivivi, calando infine sulla fossa un enorme pietrone a forma di croce, a mo' di sigillo. Dopo di che un monaco - che ha partecipato con loro alla macabra impresa afferma che la maniera più sicura di sbaragliare le forze demoniache responsabili della peste è quella di costruire sul sepolcreto una chiesa. Secoli dopo - attraverso i colonnati e le volte misteriose di un'antica cattedrale gotica dove Lisa, una giovane restauratrice, sta facendo riaffiorare un affresco popolato di ceffi diabolici - Evald raggiunge l'abitazione del canonico che la presiede, per iniziarvi il suo compito di bibliotecario. Il benvenuto è un ringhioso rimbrotto del vecchio canonico per il ritardo, rimbrotto ripetuto subito dopo - per lo stesso motivo e con lo stesso tono - nei confronti di padre Kos, un giovane prete di colore suo aiutante. Il bibliotecario e la restauratrice non tardano a legarsi sentimentalmente: il loro lavoro e le loro avventure amorose s'intrecciano però con una serie di fatti inesplicabili e terrificanti, a metà strada fra incubo e realtà, nei quali vengono via via coinvolte le più svariate persone, dal sacrestano e sua figlia, a ignari turisti in visita alla cattedrale, a una coppia di sposi entrati per una serie di foto-ricordo, allo stesso padre Kos. L'origine di tutti i mali pare trovarsi in un pietrone a forma di croce, che Evald rinviene nei lugubri sotterranei della cattedrale. Ma più ancora nel sepolcro dell'architetto che l'ha costruita e che è stato eliminato per impedirgli di rivelarne il segreto. Il segreto viene infranto da un pugno menato da padre Kos contro una lapide di cui non riesce a decifrare il senso, non conoscendo il latino. Il pugno arrabbiato del prete di colore che ignora le cabale provoca il crollo de "La Chiesa" e la distruzione di ogni male, in una paurosa notte d'uragano. L'indomani in un'alba luminosa e dolcissima sulle macerie della cattedrale, l'innocente figlia del sacrestano posa un mazzo di fiori.
SCHEDA FILM

Regia: Michele Soavi

Attori: Tomas Arana - Evald, Hugh Quarshie - Padre Kos, Feodor Chaliapin Jr. - Canonico, Barbara Cupisti - Lisa, Antonella Vitale - Barbara, Micaela Pignatelli - Ulla, Lars Butin Jorgensen - Benno, Roberto Corbiletto - Padre Di Lotte, Asia Argento - Lotte

Soggetto: Dario Argento, Franco Ferrini

Sceneggiatura: Franco Ferrini, Dario Argento, Michele Soavi

Fotografia: Renato Tafuri

Musiche: Keith Emerson, Simon Boswell, Goblin

Montaggio: Franco Fraticelli

Scenografia: Antonello Geleng

Costumi: Maurizio Paiola

Effetti: Sergio Stivaletti

Durata: 106

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: ADC RETEITALIA GROUP TIGER

Distribuzione: COLUMBIA TRI STAR FILMS ITALIA - VIVIDEO, CECCHI GORI HOMEVIDEO

NOTE
- IL GRUPPO MUSICALE "I GOBLIN" E' COMPOSTO DA: AGOSTINO MARANGOLO, MASSIMO MORANTE, FABIO PIGNATELLI, CLAUDIO SIMONETTI.
CRITICA
"Il ritmo è latitante, gli effetti puerili, la banalità sovrana. L'horror è severo, non tollera più compitini, neanche se è Dario Argento il sanguinario a tirar fuori i quattrini."(Segnocinema).