Karzan il favoloso uomo della jungla

ITALIA 1972
Lord Carter organizza una spedizione scientifica in Africa, destinata a catturare un misterioso essere primitivo molto simile all'uomo; al capitano Fox è affidata la guida della carovana, che viene completata da Crazy, Steve e Monica. Nonostante la morte di Crazy, perché morso da un serpente, e diversi pericoli corsi da membri della spedizione, questa giunge nella zona prevista e si trova ben presto davanti a due personaggi singolari: Shiran, una ragazza, e Karzan, il suo uomo, entrambi viventi allo stato selvaggio e dotati di straordinaria agilità. La cattura dei due è difficile: Shiran libera il compagno e questi, capovolte le sorti, riesce a donare la libertà alla compagna, rimanendo a sua volta nelle mani dei "civili". Vista inutile la continuazione della caccia, Lord Carter e i suoi amici tornano a casa e rinchiudono Karzan in una gabbia dello zoo, sulla quale viene messo questo cartellino: "Homo sapiens vulgaris". A questo punto, il signor Rossi, alias Karzan, si sveglia e si precipita in ufficio dove trova tutti i personaggi del suo sogno, dai quali viene rimproverato per il suo abituale ritardo.
SCHEDA FILM

Regia: Demofilo Fidani

Attori: Jerry Ross, Crazy Mathews, Ettore Manni, Johnny Kissmuller Jr., Edward Grant, Attilio Dottesio, Carla Mancini, Melù Valente, Simonetta Vitelli

Soggetto: Demofilo Fidani, Mila Vitelli Valenza

Sceneggiatura: Mila Vitelli Valenza, Demofilo Fidani

Fotografia: Franco Villa

Musiche: Coriolano Gori

Montaggio: Piera Bruni, Piera Bruni, Gianfranco Simoncelli

Durata: 90

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: CINESCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: PRODIMEX

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Il film è una velleitaria satira della civiltà moderna. Il tema - che ha uno spunto abbastanza felice - è questo: la contrapposizione del meccanismo schiavista di un certo tipo di attività alla vita nel cuore della natura; ma la realizzazione, a parte il colpo di scena finale, non si discosta dagli elementi più noti della sfruttatissima leggenda di Tarzan. Povero tecnicamente e vuoto di contenuti, il film non contiene elementi negativi e può costituire uno spettacolo per gli amanti del "genere"." (Segnalazioni Cinematografiche, vol.73, 1973).