Il manoscritto del Principe

ITALIA 2000
A Roma, oggi. Da tempo Guido Lanza segue con ostinazione Marco Pace, nell'intento di avere un colloquio con lui. Pace però si nega, svicola, evita sempre l'incontro. A Palermo, alla metà degli anni Cinquanta, i due erano giovani e vivaci discepoli del principe Tomasi di Lampedusa. Marco è di estrazione borghese, figlio di un noto professionista, e ascolta avidamente le lezioni di letteratura inglese impartite dal principe. Guido è aristocratico, vive l'atmosfera della famiglia e del principe può considerarsi il figlio adottivo. E' proprio a cena a casa Tomasi che Marco e Guido si conoscono e cominciano un'amicizia destinata a passare attraverso momenti ora di intesa ora di incomprensione. Sia nei confronti del principe sia verso altre amicizie anche femminili, emergono le differenze tra i due, delle quali Lampedusa ben si rende conto. Così un giorno Tomasi, in occasione di una visita di Pace, gli consegna un manoscritto, chiedendogli un parere. Giorni dopo, Pace torna e gli dice: "Lei ha scritto un romanzo che non le somiglia". E' "Il Gattopardo", che poco dopo Elio Vittorini rifiuterà, provocando a Lampedusa un dolore non più cancellabile...
SCHEDA FILM

Regia: Roberto Andò

Attori: Michel Bouquet - Giuseppe Tomasi Di Lampedusa, Jeanne Moreau - Alessandra Wolf, detta 'Licy', Paolo Briguglia - Marco Pace, Giorgio Lupano - Guido Lanza, Laurent Terzieff - Marco Pace adulto, Massimo De Francovich - Guido Lanza, Leopoldo Trieste - Lucio Piccolo, Sabrina Colle - Anna Radice, Lucio Allocca - Bebbuzzo, Veronica Lazar - Lilja Iljascenko, Salvatore Cabasino - Giuseppe Giubino, Roberto Nobile - Padre di Marco Pace, Bruna Rossi - Madre di Marco Pace, Paride Benassai, Giovannella Brancato, Ninni Bruschetta, Giovanni Carta, Antonello Puglisi - Maresciallo CC, Leonardo Ciocia, Vito Di Bella, Vincenzo Ferrera, Renè Fiorentini, Giovanni Gagliardo, Gabriello Montemagno, Benedetto Patera, Peppe Pellegrino, Giorgio Ricci, Simone Spinazzè, Enrico Stassi, Orazio Stracuzzi, Riccardo Trovato, Michele Perriera

Soggetto: Gioacchino Lanza Tomasi - libro, Giuseppe Tomasi di Lampedusa - libro, Francesco Orlando - libro, Roberto Andò, Salvatore Marcarelli

Sceneggiatura: Roberto Andò, Salvatore Marcarelli

Fotografia: Enrico Lucidi

Musiche: Marco Betta

Montaggio: Massimo Quaglia

Scenografia: Giancarlo Muselli

Arredamento: Marina Pinzuti

Costumi: Claudio Cordaro

Suono: Massimo Casseriani

Altri titoli:

The Prince's Manuscript

El manuscrito del Principe

Durata: 93

Colore: C

Genere: BIOGRAFICO DRAMMATICO

Tratto da: liberamente ispirato ai libri "Palermo anni 50" di Gioacchino Lanza Tomasi, "Opere" di Tomasi di Lampedusa, "Ricordo di Lampedusa" e "Distanze diverse" di Francesco Orlando

Produzione: GIUSEPPE TORNATORE PER SCIARLÒ S.R.L., IN COLLABORAZIONE CON RAI-RADIO TELEVISIONE ITALIANA

Distribuzione: WARNER BROS. ITALIA

NOTE
- RESTAURO (2019) CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA-CINETECA NAZIONALE, NEGATIVO ORIGINALE 35MM, DISCO MAGNETICO-OTTICO MESSI A DISPOSIZIONE DA FRANCESCO E GIUSEPPE TORNATORE; REALIZZATO PRESSO LABORATORIO STUDIO EMME DI ROMA, APPROVATO DAL REGISTA ROBERTO ANDÒ; SUPERVISIONE RESTAURO COLORE A CURA DI ENRICO LUCIDI.

- PRESENTATO ALLA XIV FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2019) | SEZIONE 'OMAGGI E RESTAURI'.
CRITICA
"Sarebbe un peccato imperdonabile perdere un film come 'Il manoscritto del Principe', resoconto di squisita finezza dell'incontro avvenuto a Palermo tra un aristocratico e anziano scrittore e due giovani, fervidi allievi. La triangolazione dei difficili rapporti fra i protagonisti sullo sfondo di una società e di una città in disfacimento viene tessuta dal regista Roberto Andò con uno stile sospeso ed elegante, via via incarnato nella traccia di un lascito morale, di un rapporto d'amore per la letteratura così forte da superare ogni differenza di censo ed ogni palpito d'umanissima psicologia". (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 15 aprile 2000).