IL GIUSTIZIERE DI LONDRA

DER HENKER VON LONDON

GERMANIA 1963
A Londra avvengono alcuni strani omicidi di cui sono vittime alcune persone che in passato hanno commesso i più svariati crimini ma sono riusciti a scampare alla giustizia. Accanto ai cadaveri Scotland Yard trova sempre un incartamento relativo ad un processo condotto dal misterioso giustiziere, che si conclude con la condanna a morte. Il giovane ispettore John Hillier viene incaricato di seguire il caso ma non riesce a trovare tracce che lo conducano al misterioso giustiziere. Parallelamente a questo caso, Hillier continua a seguirne un altro: quello di un sadico che decapita le ragazze bionde e che ha ucciso anche la sorella del giovane ispettore. Hillier accetta l'aiuto offertogli da Anne Barry, la sua fidanzata, che si offre di fare da esca per il serial killer. Il trucco riesce e il maniaco finisce nella rete della polizia. Però mentre sta per essere condotto a Scotland Yard, il sadico viene rapito dal misterioso giustiziere e trasportato nel suo folle tribunale per essere giudicato. Chi si nasconde dietro la maschera del Giustiziere?
SCHEDA FILM

Regia: Edwin Zbonek

Attori: Hansjörg Felmy - John Hillier, Maria Perschy - Ann Barry, Dieter Borsche - Dr. Mac Ferguson, Rudolf Forster - Sir Francis Elliott, Harry Riebauer - Dr. Philip Trooper, Chris Howland - Tom Jenkins, Wolfgang Preiss - Ispettore Morel Smith, Rudolf Fernau - Jerome, Alexander Engel

Soggetto: Bryan Edgar Wallace

Sceneggiatura: Robert A. Stemmle

Fotografia: Richard Angst

Musiche: Raimund Rosenberger

Montaggio: Walter Wischniewsky

Scenografia: Heinz Gotze

Costumi: Trude Ulrich

Altri titoli:

THE MAD EXECUTIONERS

Durata: 97

Colore: B/N

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE

Tratto da: ROMANZO "WHITE CARPET" DI BRYAN EDGAR WALLACE

Produzione: CCC FILMKUNST GMBH

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Il lavoro non esce dai limiti di un normale film poliziesco anche se, nel suo complesso, appare abbastanza scorrevole - salvo qualche inevitabile oscurità nella trama - e non privo di taluni spunti di sicura suggestione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 58, 1965)