Il coraggio

ITALIA 1955
Il commendator Paoloni, industriale tessile, è un benemerito fiumarolo, che ha già strappato al Tevere ben ventiquattro persone. Il venticinquesimo salvato pero', anzichè manifestare al salvatore la sua riconoscenza, gli procura un sacco di guai. Si tratta di un certo Gennaro Vaccariello, il quale si stabilisce in casa del comm. Paoloni coi suoi sei o sette figli ed un vecchio zio, pretendendo che l'industriale provveda alla loro sistemazione, dal momento che ha voluto immischiarsi nei loro affari. L'industriale vorrebbe liberarsi al piu' presto del prepotente sbafatore; ma ha un'amante e la minaccia del ricatto l'induce a soprassedere. Accade poi che ad un certo punto lo sbafatore si rivela meno spregevole di quanto era apparso da principio. Egli infatti riuscirà a liquidare l'amante di Paoloni, che aveva estorto all'industriale cinque milioni, ricuperando il denaro; e infine gli farà vincere l'asta per un appalto, che salverà l'azienda dal fallimento, smascherando il segretario di Paoloni, colpevole di aver sempre favorito coi suoi intrighi una ditta concorrente.
SCHEDA FILM

Regia: Domenico Paolella

Attori: Totò - Gennaro Vaccariello, Gino Cervi - Comm. Aristide Paoloni, Irène Galter - Irene, figlia di Paoloni, Gabriele Tinti - Raffaele Vaccariello, Paola Barbara - Anna Paoloni, Sandro Pistolini - Altro figlioletto di Gennaro, Gianna Maria Canale - Susy amica di Paoloni, Anna Campori - Ginevra, Leopoldo Trieste - Amministratore, Ernesto Almirante - Zi' Salvatore, Bruna Vecchio - La segretaria, Anna Maria Luciani, Gina Amendola, Lucia Brusco

Sceneggiatura: Marcello Mantoni, Marcello Marchesi, Carlo Moscovini, Marcello Ciorciolini, Edoardo Anton

Fotografia: Mario Fioretti

Musiche: Carlo Savina

Scenografia: Piero Filippone

Durata: 95

Colore: B/N

Genere: COMICO COMMEDIA

Tratto da: libera riduzione di Antonio De Curtis (Totò) dall'atto unico di Augusto Novelli

Produzione: ISIDORO BROGI E RENATO LIBASSI PER LA D.D.L.

Distribuzione: CEI INCOM - MONDADORI VIDEO, BMG VIDEO

NOTE
- NONOSTANTE NEI TITOLI APPAIA IL NOME DI CARLO SAVINA, LE MUSICHE DEL FILM SONO DI ANGELO FRANCESCO LAVAGNINO, CHE NON FIRMO'.
CRITICA
Dall'omonimo atto di Augusto Novelli una spiritosa e precisa satira di costume. Nella seconda parte il ritmo si rallenta un po' e si regge quasi esclusivamente sulla bravura del protagonista. (Laura e Morando Morandini, Telesette)

Semplicemente un film divertente: Toto' e Gino Cervi si danno la replica con simpatia e mestiere, assecondati da una vicenda non proprio originale, ma almeno costruita correttamente. Un film scaccia pensieri. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)