GABY UNA STORIA VERA

GABY A TRUE STORY

MESSICO 1987
Nata, in Messico, da una coppia di ricchi ebrei, Michel e Sari Brimmer, Gaby è venuta al mondo con un terribile handicap, causato da paralisi cerebrale non può parlare, né camminare, né muovere le mani; l'unico arto funzionante è il piede sinistro. I genitori, che pure l'amano teneramente, non riescono ad aiutarla veramente, e così pure l'infermiera, che l'assiste. Ma quando la bimba ha circa 3 anni, una modesta popolana, Florencia venuta a lavorare in casa con umili mansioni, riesce a farle comprendere come può comunicare con gli altri, muovendo il piede sinistro per rispondere sì o no alle domande, che le vengono poste. La bambina è molto intelligente e capisce subito ciò che le viene suggerito; da quel momento comincia per lei una vita diversa, perché non è più completamente isolata. I genitori, trovato un così insperato aiuto, accettano subito Florencia come infermiera della piccola, e da quel momento le due creature saranno sempre unite. E la donna, infatti, che nutre, lava e veste Gaby, poi inizia a studiare insieme a lei; guida la sua carrozzella; l'accompagna e l'aiuta, durante le lezioni che la bambina frequenta nell'istituto per handicappati. Gaby usa una macchina da scrivere elettrica e batte i tasti con le dita del piede. In classe, finalmente, trova un amico, Fernando, anch'egli handicappato per paralisi cerebrale, ma colpito meno gravemente di lei. Oltre che un'amicizia, quando i due crescono, nasce fra loro un tenero e timido amore, alle cui espansioni impacciate Florencia assiste commossa e discreta. Terminato il ciclo di studi inferiori nella scuola che frequentano, i due giovani non hanno più niente da imparare, perciò aspirano ad affrontare un esame di ammissione alla scuola pubblica superiore. La madre di Fernando, possessiva e autoritaria, non approva questo programma, e riesce a scoraggiare il figlio, che all'ultimo momento non si presenta alla prova. Gaby, invece, incoraggiata dalla mamma e da Florencia, sostiene coraggiosamente l'esame e viene promossa. Ma il legame con Fernando è finito, e la ragazza è terribilmente sola, anche se riesce a proseguire gli studi, e oramai frequenta l'università; il fatto di avere un fratello non le giova molto, perché costui è perfettamente sano e conduce una vita molto diversa dalla sua. Durante una lezione, Gaby conosce un giovanotto simpatico e intelligcnte, Luis, col quale fa amicizia e che l'aiuta a far pubblicare qualche suo scritto, finché la ragazza gli offre il suo amore, e lui, molto onestamente, rifiuta un legame, che non si sente di accettare. Amaramente delusa, Gaby ha una crisi di profondo sconforto, durante la quale spacca col piede una vetrata e si ferisce, fortunatamente, però, non in modo irreparabile. Superato l'abbattimento, Gaby chiede a Dio la forza di accettare se stessa con tutte le sue limitazioni fisiche e comprende che, come le ha detto un giorno suo padre, il suo spirito e la sua intelligenza sono liberi e le possono aprire davanti un mondo. Frattanto Michel Brimmer muore di un attacco cardiaco e sua moglie, distrutta dal dolore e seriamente ammalata, si trasferisce negli Stati Uniti per farsi curare. Ritornata a casa dopo un certa tempo, muore per un cancro. Gaby è diventata una celebre e ammirata scrittrice e nel suo lavoro ha trovato conforto. Rimasta ormai definitivamente sola con Florencia, perché suo fratello si è stabilito in Israele, Gaby, insieme alla sua amica e infermiera, adotta una bambina, e così con queste due creature riesce a armare una famiglia e a riempire la sua vita d'amore.
SCHEDA FILM

Regia: Luis Mandoki

Attori: Liv Ullmann - Sari Brimmer, Norma Aleandro - Florencia, Robert Loggia - Michel Brimmer, Rachel Levin - Gaby Brimmer, Lawrence Monoson - Fernando, Robert Beltran - Luis, Beatriz Sheridan - Madre Di Fernando, Danny De La Paz - Carlos, Tony Goldwyn - David, Nailea Norvind - Terry

Soggetto: Martín Salinas, Michael Love, Luis Mandoki

Sceneggiatura: Luis Mandoki, Martín Salinas, Michael Love

Fotografia: Lajos Koltai

Musiche: Maurice Jarre

Montaggio: Garth Craven

Scenografia: Alejandro Luna

Costumi: Tolita Figueroa

Durata: 114

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: PINCHAS PERRY, LUIS MANDOKI PER G. BRIMMER PRODUCTIONS, TRISTAR PICTURES

Distribuzione: COLUMBIA PICTURES ITALIA (1988) - COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO

NOTE
- AIUTOREGISTA: ALFONSO CUARON.