FURIA NERA

Due ricchi coniugi texani sono nei dintorni di Roma per passarvi una vacanza con il figlioletto Ricky costantemente seguito dal fido lupo alsaziano Blacky. Ciccio, ex giardiniere della villa, in collaborazione con Otto e il sordomuto Catullo, una notte mette in atto un rapimento a scopo di riscatto. Tuttavia, essendosi l'americanino recato nella pineta per uno scontro con un ragazzo del posto che lo ha chiamato "mozzarella americana", Ciccio fa prigioniero Franco, un amichetto di Ricky che si è infilato nel suo letto per ingannarne i genitori. Scoperto l'equivoco, mentre Franco se la spassa con i carcerieri che batte regolarmente in ogni genere di gioco, Ricky e Blacky si mettono alla caccia dei banditi, correndo diverse avventure. L'intervento di un altro sprovveduto "criminale", il pregiudicato Cesare, anziché complicare la faccenda, conduce la polizia nel covo. Gli americani offrono riconoscenti un party per il figlio e i ragazzi dei dintorni; ma Ricky, tuttora convinto della innocenza di Cesare, gli scrive una letterina in prigione.