Eroe per caso

Hero

USA 1992
In una notte di diluvio a Chicago, Bernie Laplante, ladruncolo sfortunato e cialtrone, è il solo ad assistere al precipitare d'un aereo sulla città. Senza precisi motivi, contro ogni sua volontà e abitudine ("non farsi notare" è il suo motto), d'istinto e sacramentando, penetra nell'aereo già in fiamme, salva la vita a diverse persone, ruba una borsetta, si eclissa, chiede un passaggio al mite alcolizzato Andy Garcia raccontandogli tutta l'avventura e se ne torna a casa. Tra i passeggeri salvati nel disastro c'è la smaniosa telereporter Geena Davis, che si mette a caccia dell'eroe sconosciuto.
SCHEDA FILM

Regia: Stephen Frears

Attori: Dustin Hoffman - Bernie Laplante, Geena Davis - Gale Gayley, Andy Garcia - John Bubber, Joan Cusack - Evelyn, Kevin J. O'Connor - Chucky, Cady Huffman - Assistente di volo, Don Yesso - Elliot, Susie Cusack - Donna O'Day, Bobby C. Collins - Mendoza, Christian Clemenson - Conklin, Maury Chaykin - Winston, Warren Berlinger - Giudice Goines, Daniel Baldwin - Pompiere Denton, Lee Wilkof - Pubblico Ministero, Stephen Tobolowsky - Wallace, Raymond Fitzpatrick - Secondo cancelliere, Don Pugsley - Presidente Giuria, James Madio - Joey, Leslie Jordan - Guardia, Richard Riehle - Robinson, Tom Arnold - Chick, Steven Elkins - Primo cancelliere

Soggetto: Laura Ziskin, David Webb Peoples, Alvin Sargent

Sceneggiatura: David Webb Peoples

Fotografia: Oliver Stapleton

Musiche: George Fenton

Montaggio: Mick Audsley

Scenografia: Dennis Gassner

Costumi: Richard Hornung

Effetti: Dream Quest Images

Altri titoli: Accidental Hero

Durata: 112

Colore: C

Genere: GROTTESCO

Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI

Produzione: LAURA ZISKIN PER COLUMBIA PICTURES CORPORATION

Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR FILMS - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WINNERS, SPEAK UP).

NOTE
- PRESENTATO AL TAORMINA FILM FESTIVAL 2000. DREAM QUEST IMAGES: EFFETTI SPECIALI VISIVI. - REVISIONE MINISTERO MARZO 1993.
CRITICA
"Commedia perfetta molto divertente, calzante critica a quella massima espressione della società americana (e non solo americana) che è la televisione melodrammatica delle "storie" finte e dei falsi "casi umani"." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa'). "A differenza delle commedie di Capra e Sturges, "Eroe per caso" segna il tramonto degli eroi ideali anche se l'epilogo viene sacrificato all'happy end, e smette la veste di favola per non perdere i suoi significati di satira sociale condannando il modo di vivere e la potenza dei massmedia nella società contemporanea. Tra gli interpreti Hoffman rende con noncuranza persino eccessiva il suo personaggio; Geena Davis è un mostro di seduzione e Andy Garcia assolutamente perfetto nel ruolo dell'ex hippie divenuto eroe per caso." (Alfio Cantelli, 'Il Giornale'). "Il "sogno americano" sempre alla berlina il rischio di eventuali patismi evitato con abilità all'ultimo momento. Un gioco furbo e cattivo, ma anche intelligente." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo)'.