DUE CUORI UNA CAPPELLA

ITALIA 1975
Cecilia Cacciamani ha raccolto un bel gruzzolo di gioie facendo ad usura il mestiere clandestino di "banco dei pegni" e, morente, lascia il tesoro al figlio Aristide con la raccomandazione: "non fare amicizia con nessuno non prestare denaro a nessuno, ma soprattutto evita le donne come la peste" Il giovanotto dopo avere nascosto il malloppo nella tomba di famiglia, si lascia intrappolare dalla bella Claudia di cui diviene l'amante sino a che non si presenta in casa certo Victor, sedicente marito della donna e reduce dalla galera. Aristide, circuito da Claudia e terrorizzato da Victor, finisce per sequestrare a scopo di estorsione la piccola Ines; poi, subodorato l'inganno, paga il riscatto con gioielli falsi. Claudia e Victor, sicuri del colpo, scoprono le proprie carte. Ma Aristide, finalmente sveglio e sicuro di sé, castiga Claudia con la merce falsa; e costringe Victor a sposare Speranza, la bruttina vicina di casa.
SCHEDA FILM

Regia: Maurizio Lucidi

Attori: Agostina Belli, Aldo Maccione, Pia Morra, Renato Pinciroli, Renato Pozzetto, Giusi Raspani Dandolo, Giuseppina Matteotti, Leopoldo Trieste

Soggetto: Nicola Badalucco

Sceneggiatura: Nicola Badalucco

Fotografia: Aldo Tonti

Musiche: Stelvio Cipriani

Montaggio: Renzo Lucidi

Durata: 105

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR

Produzione: MARS

Distribuzione: CINERIZ

CRITICA
Diretto con pigrizia e recitato in modo eterogeneo è una commedia che sfrutta piattamente la comicità di Pozzetto (P.Mereghetti - Dizionario dei film).