Dracula di Bram Stoker

Bram Stoker's Dracula

USA 1992
Per la falsa notizia della sconfitta e morte sul campo di Vlad III, la moglie Elisabetta si suicida lanciandosi dall'alto di una roccia. Il condottiero, folle d'ira e di dolore, giura vendetta contro l'Onnipotente, resta "non morto per sempre", ambizioso di potere, assetato del sangue di cui si nutre, lussurioso e ancora vivo, nella secolare leggenda di Dracula. Nella Londra vittoriana si sposta in caccia della donna eletta, per azzannarla al collo, travolgerla in un turbine di sangue e di eros, farle assaporare il gusto del potere e trasmetterle la vita eterna sulla terra. Dapprima seduce Lucy poi Mina medesima. Mina a detta di lui, assomiglia prodigiosamente alla defunta Elisabetta, Lucy è presto perduta.
SCHEDA FILM

Regia: Francis Ford Coppola

Attori: Gary Oldman - Dracula/Vlad, Winona Ryder - Mina/Elisabetta, Anthony Hopkins - Prof. Abraham Van Helsing, Keanu Reeves - Jonathan Harker, Richard E. Grant - Dr. Jack Seward, Cary Elwes - Lord Arthur Holmwood, Bill Campbell - Quincey P. Morris, Sadie Frost - Lucy Westenra, Tom Waits - R.M. Renfield, Monica Bellucci - Moglie di Dracula, Michaela Bercu - Moglie di Dracula, Florinda Kendrick - Moglie di Dracula, Jay Robinson - Sig. Hawkins, I.M. Hobson - Hobbs, Laurie Franks - Cameriera di Lucy, Mitchell Evans - Burattinaio, Judi Diamond - Spogliarellista, Honey Lauren - Spogliarellista, Maud Winchester - Cameriera, Robert Getz - Prete, Fred Spencer - Burattinaio, James Murray - Burattinaio, Daniel Newman - Strillone, Don Lewis - Burattinaio, Octavian Cadia - Diacono, Cully Fredricksen - Un assistente, Hubert Wells - Guardiano dello zoo, Tatiana Von Furstemberg - Donna giovane, Robert Buckingaham - Un marito, Nancy Linehan Charles - Donna anziana, Jules Sylvester - Guardiano dello zoo, Eniko Öss - Suor Sylvia, Dagmar Stanec - Suor Agatha, Van Snowden - Burattinaio

Soggetto: Bram Stoker

Sceneggiatura: James V. Hart

Fotografia: Michael Ballhaus

Musiche: Wojciech Kilar

Montaggio: Anne Goursaud, Glen Scantlebury, Nicholas C. Smith

Scenografia: Thomas E. Sanders

Costumi: Eiko Ishioka

Effetti: Michael Lantieri, Gary Gutierrez, Leslie Huntley, Gene Warren Jr., Animal Makers, Available Light Limited, Fantasy II Film Effects, Visual Concept Engineering (VCE), 4-Ward Productions, Matte World Digital, Colossal Pictures

Altri titoli:

Dracula

Durata: 123

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO HORROR ROMANTICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA - TECHNICOLOR

Tratto da: Tratto dal romanzo omonimo di Bram Stoker

Produzione: AMERICAN ZOETROPE, COLUMBIA PICTURES CORPORATION, OSIRIS FILMS

Distribuzione: COLUMBIA-TRI-STAR FILMS (1993), DVD E BLU-RAY: SONY PICTURES HOME ENTERTAINMENT

NOTE
- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 1993.
- AIUTO REGIA: PETER GIULIANO, KATE DAVEY, W. THOMAS SNYDER.
- CONSULENTE RELIGIOSO: P.J. CAMERON.
- CONSULENTE STORICO: LEONARD WOLF.
CRITICA
"Un kolossal da 40 milioni di dollari, un impasto dove tutti i generi si amalgamano in un'esercitazione stilistica. Opera di un regista megalomane, estroverso, ridondante, ma dotato di straordinario talento visivo". (Enzo Natta, "Famiglia cristiana")

"Coppola ha il coraggio di correre tutti i rischi di un'impresa eccessiva, dove il sublime non ha paura di andare a braccetto del ridicolo". (Adriano Aprà, "L'Avanti")

"Il talento melodrammatico di Coppola è così grande che, anche se il mito di Dracula interessa ormai poco, nel suo film si trovano tante cose appassionanti e divertenti". (Lietta Tornabuoni, "L'Espresso")

"Lo spirito del romanzo di Bram Stoker ha trovato in Coppola una fedeltà, che forse sulle prime si avverte. Il film è percorso da pulsioni ardenti e grandi sensualità. Non l'opera è meno orrifica delle altre volte viste finora sugli schermi. La fantasia del regista appare meno eccitata, ma fibrilla per lieviti forse meno rituali e tradizionali, liberando il prototipo dalle strette di moduli superati e risalendo dentro la leggenda ed il mito con una indagine psicologica e strumenti più sottili e moderni. La decapitazione del "mostro" segna il terminale di un viaggio nell'inconscio, dopo furiosi, eccessi e folli sfide. Grande la spettacolarità notevole la ricchezza e varietà degli espedienti registici". ("Segnalazioni Cinematografiche", vol. 115, 1993)