Deadpool

2.5/5
La Marvel prende a picconate le sue super-icone per sostituirle col nulla: operazione da nerd

Leggi la recensione

USA 2016
Le avventure del mercenario Wade Wilson, un ex agente delle forze speciali che, dopo essere stato sottoposto a un terribile esperimento, acquisisce l'eccezionale potere del Fattore Rigenerante e abbraccia una nuova identità. Con la sua nuova abilità di guarire rapidamente e un pungente senso dell'umorismo, Deadpool andrà a caccia dell'uomo che gli ha quasi rovinato la vita.
SCHEDA FILM

Regia: Tim Miller

Attori: Ryan Reynolds - Wade Wilson/Deadpool, Morena Baccarin - Vanessa Carlysle/Copycat, Ed Skrein - Ajax, T.J. Miller - Weasel, Gina Carano - Angel Dust, Brianna Hildebrand - Ellie Phimister/Testata Mutante Negasonica, Leslie Uggams - Blind Al, Taylor Hickson - Meghan Orlovsky, Jed Rees - Reclutatore, Karan Soni - Dopinder, Kyle Cassie - Gavin Merchant, Style Dayne - Jeremy, Hugh Scott - Cunningham, Randal Reeder - Buck, Isaac C. Singleton Jr. - Boothe, Rob Hayter - Bob

Soggetto: Fabian Nicieza - fumetto, Rob Liefeld - fumetto

Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick

Fotografia: Ken Seng

Musiche: Junkie XL

Montaggio: Julian Clarke

Scenografia: Sean Haworth

Arredamento: Shannon Gottlieb

Costumi: Angus Strathie

Effetti: Alex Burdett, Jonathan Rothbart, Ryan Tudhope, Atomic Fiction, Digital Domain, Direct Dimensions (DDI)

Durata: 107

Colore: C

Genere: AVVENTURA AZIONE FANTASCIENZA

Tratto da: personaggio dei fumetti creato da Fabian Nicieza (testi) e Rob Liefeld (disegni) (ed. Marvel Comics)

Produzione: SIMON KINBERG, RYAN REYNOLDS, LAUREN SHULER DONNER PER MARVEL ENTERPRISES, TSG ENTERTAINMENT, TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX ITALY

Data uscita: 2016-02-18

TRAILER
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI FIGURA ANCHE STAN LEE.

- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2017 PER: MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICAL E ATTORE PROTAGONISTA (RYAN REYNOLDS).
CRITICA
"È il prodotto estremo (finora ) creato per i nerd, per il pubblico che naviga su internet e che sa come si fanno i film, e il mercato che c'è dietro. Quello che ama la comunicazione diretta e senza fronzoli (il regista Tim Miller usa apposta una fotografia da B-movie) e odia il politically correct. (...) il film gioca proprio sulla comunicazione informale di personaggi sopra le righe. E prende in giro serie tv, divi del cinema, icone del mercato globale, personaggi del fumetto, così come tutte le forme della nuova comunicazione social, emoticon compresi. Non ci si senta troppo vecchi se qualche battuta non si capisce, anche questo fa parte del gioco: il film si rivolge al 'ristretto' pubblico di chi il cinema lo segue attraverso la rete e che probabilmente conosce tutte le traversie produttive che il film ha dovuto attraversare (...). Gli altri si arrangino." (Luca Raffaelli, 'La Repubblica', 18 febbraio 2016)

"Già dai titoli di testa si capisce che 'Deadpool' non è un film sui supereroi come gli altri, anche perché nell'universo Marvel questo è uno dei personaggi più anticonformisti di sempre. Il film (...) gli rende omaggio nel modo giusto (...). Peccato, però, per l'eccesso di romanticismo fuori luogo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 18 febbraio 2016)

"Non era facile (...) dopo la sua apparizione da 'villain' nel primo spin off di 'Wolverine' in cui combatteva con Hugh Jackman, renderlo il protagonista di un film dove ci saremmo dovuti anche appassionare alle gesta di un garrulo nichilista e magari affezionarci pure un po'. Ebbene, ci sono riusciti. Wilson è un mercenario più altruista di quello che sembra (...) Il film di Miller è una semplice avventura di vendetta del supereroe con lunghi e ben amalgamati flashback del tenerissimo amore con Vanessa grazie ai quali capiamo come Wade Wilson sia diventato Deadpool. C'è violenza comica, acrobatico humour verbale e costante revisionismo satirico. Ma se non ci fosse Ryan Reynolds, tutto questo autocitazionismo pop sarebbe diventato stucchevole onanismo per teenager brufolosi. Invece il quarantenne canadese è sublime per come sia anche in grado di soffrire senza alcuna battutina di contorno. E la brasiliana Morena Baccarin è una Vanessa per cui è automatico perdere la testa. In fondo il film è una grande storia d'amore. Alla 'Deadpool', però." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 21 febbraio 2016)

"Figura singolare nell'universo dei Marvel Comics, Deadpool è nato nel 1991 dalla fantasia di Fabian Nicieza e dalla matita di Rob Liefeld, i quali ne hanno fatto non un supereroe, ma un antieroe, la controparte dei «buoni» e dei «cattivi», che, superiori a tutti, popolano i fumetti della Marvel. Apparso in un ruolo secondario in «X-Men - Le origini: Wolverine», Deadpool (...), noto anche come il Mercenario Chiacchierone, è il protagonista dell'omonimo film: il regista statunitense Tim Miller, al suo debutto nel lungometraggio, ne fissa il ritratto, ne illustra il desueto, bizzarro comportamento (sa di essere il protagonista, si rivolge al pubblico, si pavoneggia, insulta e sbeffeggia i supercolleghi, gli attori di film e di serie televisive e anche se stesso) in un racconto dalla trama frammentata da frequenti ritorni al passato, che non compromettono, dopo l'insolita e divertente sequenza dei titoli di testa, il procedere stringato di un «action movie» violento e verbalmente scurrile, con parentesi comiche non sempre riuscite. Un film variamente anticonvenzionale, estraneo alla temperie spettacolare dei cinefumetti dedicati alle avventure dei supereroi (...)." (Achille Frezzato, 'L'Eco di Bergamo', 23 febbraio 2016)

"Scanzonato, ironico, sboccatissimo, montaggio rap. Ok. Ma l'invenzione di un supereroe capace di mettere alla berlina il mondo dei supereroi funziona per un corto, poi si vorrebbe una storia più complessa. Si sta nel film grazie al vitale Reynolds." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 26 febbraio 2016)